L’inflessibile e gravoso peso del tempo sembra non essere mai arrivato sulle incrollabili spalle di Harrison Ford, il celebre protagonista ormai ottantenne di Indiana Jones 5, che quest’anno si sposta in Sicilia per le riprese. La notizia, riportata da RagusaNews è infatti che il nuovo lungometraggio dedicato all’archeologo più apprezzato dal mondo del cinema sarà ambientato nei templi greci e nelle rovine di Segesta, nel Trapanese.
Quindi è stata scelta la Sicilia e l’Italia come ambientazione per il quinto capitolo di una saga storica, tanto famosa quanto amata e osannata a livello internazionale e che a distanza di quarant’anni si mostra come ancora capace di creare nuovi contenuti.
Il cast scelto è ovviamente figlio di una produzione gigantesca con circa 50 milioni di dollari di budget e con nomi di altissimo livello per il mondo del cinema come per l’appunto Ford, che è stato uno dei fautori del progetto. Poi abbiamo, Phoebe Waller-Bridge, Mads Mikkelsen e Thomas Kretschmann, si vocifera addirittura anche per Brad Pitt, mentre invece è certo che la regia sarà quella di James Mangold e che la pellicola verrà prodotta da Disney
Tuttavia, nonostante il talento di tutto il gruppo coinvolto, è anche purtroppo ben noto il travagliatissimo recente passato della produzione che ha visto numerose defezioni fra i membri principali della regia con lo stesso Steven Spielberg che ha lasciato il posto a Mangold, e lo sceneggiatore David Koepp che ha seguito a ruota il celebre regista.
Una situazione che è stata inizialmente travagliata e ricca di imprevista, probabilmente motivati da diverse visioninel concepire questo seguito, da parte di alcune delle più influenti figure inserite nel progetto. Dopotutto si parla del seguito di una delle più celebri e importanti serie cinematografiche della storia del media. Tuttavia, dopo diversi rinvii e ricambi, pare sia stata scelta la nuova finestra di lancio e prevista per il 29 luglio 2022.
Restiamo quindi in trepidante attesa per Indiana Jones 5, orgogliosi del fatto che sia stato scelto il nostro bel paese e in particolar modo la Sicilia come ambientazione per uno dei film che a detta della produzione dovrebbe essere l’ultimo capitolo della storia dell’archeologo Henry Walton Jones.