I motivi del ritardo di Super Smash Bros per Wii U

Damiano "Xenom" Pauciullo
Di Damiano "Xenom" Pauciullo News Lettura da 3 minuti

Il 3 ottobre potremo tutti mettere le mani su Super Smash Bros per 3DS, lo stesso non potrà essere fatto per la versione Wii U del gioco, che ha ancora una data d’uscita su un vago “inverno 2014”. Sakurai, in una lunga intervista, ha spiegato i motivi che hanno portato Nintendo a rilasciare la versione casalinga in un tempo successivo rispetto alla versione portatile.

Super Smash Bros Logo

Il motivo è legato alla fase di de-bugging:

“In questo momento siamo in pieno debugging (NDR. la ricerca di errori e bug in un gioco) per la versione 3DS. Centinaia di persone sono impiegate in questo processo che è quindi un progetto davvero enorme. La ragione per la quale il gioco uscirà in seguito su Wii U è perché, così facendo, le fasi di debugging delle due console avvengono in periodi diversi.”

E aggiunge poi un esempio per far capire quanto questa fase sia cruciale nello sviluppo di un gioco:

“In un precedente titolo di Smash Bros., abbiamo trovato un bug durante il processo di debug in cui se un combattente A colpiva a sua volta un combattente B e i combattenti C e D venivano contemporaneamente colpiti, il gioco si freezava.
Nella fase di debug, quindi, c’è da considerare non solo i diversi combattenti, ma anche gli item , gli stage, le impostazioni di colore, le regole del gioco, le modalità di gioco e così proseguendo, rendendo il numero di combinazioni possibili un numero astronomico. Al fine quindi di eseguire il debug correttamente, ogni pattern deve essere provato.
Ci sono molte ragioni per cui la data di uscita di un gioco subisce un ritardo, ma otto o nove volte su dieci, di solito, è perché un bug non può essere risolto in tempo.
Ma è sempre meglio che rilasciare un prodotto da aggiustare in seguito!”

Grazie alla spiegazione di Sakurai, possiamo capire quanto sia meglio aspettare un po’ di più ma avere un gioco perfetto piuttosto che averlo subito e poi aspettare noiose patch che ci permettano di giocare!

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Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.