PlayStation, nel corso degli anni, ha sempre cercato di reinventarsi cercato di non rimanere troppo ancora alle solite IP ma creandone sempre di nuove. A parte capisaldi dell’azienda come Ratchet & Clank e God of War, nati entrambi nell’epoca PlayStation 2, tutti i franchise in mano a PlayStation attualmente in vita sono nati molto più recentemente.
Sebbene questa sia un’indiscutibile qualità dell’azienda, ossia il cercare di sperimentare costantemente, alcuni appassionati hanno criticato l’apparente riluttanza di PlayStation e Sony a rivisitare franchise del suo passato. Quest’insofferenza dei fan è aumentata considerevolmente in seguito all’annuncio di Concord e a tutto ciò che ne è scaturito fino al suo disastroso lancio.
Questo dibattito ha raggiunto il suo apice dopo il rilascio di Astro Bot, recente eletto Game of the Year. Il titolo sviluppato dal Team ASOBI celebra molte delle IP storiche di PlayStation ma molti fan hanno ritenuto la cosa quasi un affronto dato che quasi tutti i franchise citati nel suddetto videogioco (come Ape Escape o Jak & Daxter) sono stati totalmente abbandonati dall’azienda.
In tal senso il co-CEO Hermen Hulst, parlando con la rivista Famitsu, ha rivelato che PlayStation ha intenzione di riportare in auge alcune delle IP storiche della compagnia. Ecco quali sono state le sue parole a riguardo:
Le varie IP di cui siamo proprietari sono una risorsa importante per PlayStation e, come parte dei nostri sforzi per incrementare i nostri ricavi, siamo costantemente alla ricerca di opportunità per sfruttare le IP del passato, nonché per sviluppare nuovi franchise.
Il dirigente ha continuato spiegando che la priorità della sua azienda è quella di pubblicare giochi realizzati dai migliori sviluppatori al mondo e ha lasciato intendere che PlayStation continuerà a collaborare con studi indipendenti come Team Ninja (Rise of the Ronin) e Shift Up (Stellar Blade).
