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House of The Dragon – Recensione del quinto episodio della serie HBO

Giro di boa: siamo ormai arrivati alla quinta recensione e quinto episodio diĀ House of The Dragon, la serie spin-off della piĆ¹ conosciutaĀ Il Trono di Spade. Ormai perĆ² possiamo tranquillamente appurare che la qualitĆ  di questa serie, nella scrittura, nella messa in scena, nella regia e fotografia, ĆØ almeno pari a quella della serie madre. LaĀ Westeros precedente alla storia della serie madre sta piacendo anche ai fan storici della saga e i Targaryen sono assolutamente interessanti. Abbiamo visto infatti come ne Il Trono di Spade,Ā DaenerysĀ ed il fratelloĀ Viserys fossero gli ultimi due dell’intera stirpe ed avessero iniziato insieme il percorso di riconquista del Trono partendo dal Continente Essos. ƈ proprio da un altroĀ ViserysĀ che si parte in questa nuova serie, un Re assai piĆ¹ equilibrato e sano di mente, diversissimo dal fratello di Daenerys.

Ci siamo lasciati con un quarto episodio che aveva vistoĀ Daemon, fratello di Viserys, tornare adĀ Approdo del Re nello sgomento generale. E dove Daemon torna, sicuramente qualcosa succede. Accolto a braccia aperte, ma con sospetto, da Viserys, abbiamo visto come in realtĆ  abbia causato un vero e proprio incidente diplomatico. Con il finto volere di far godere la nipote RahenyraĀ della vitta notturna della Capitale, in realtĆ  ha fatto sƬ che venisse vista in sua compagnia in una casa del piacere, in atteggiamenti intimi. La voce, giunta subito alla Corte, ha acceso un’azione repentina e decisa da parte di Re Viserys. Egli infatti allontana Damon dalla Capitale e al tempo stesso costringe la figlia Rahenyra a sposarsi con il rampollo di casaĀ Valeryon, la seconda Casata insieme a quella Targaryen proveniente dall’antica Valeryon e capace di comandare i Draghi.

Non si torna piĆ¹ indietro

CosƬ, dopo una prima fase in cui era Rahenyra a dover trovare il proprio consorte tra le mille proposte giunte a corte da tutta Westeros, la ragazza ĆØ ora costretta in fretta a rendere ancora piĆ¹ forte il Reame, nonostanteĀ Alicent, figlia dell’ora exĀ Primo Cavaliere Hightower, venga a scoprire in questo quinto episodio che la Principessa Rahenyra ha perso la virtĆ¹ da “conservare” per il futuro consorte (in realtĆ  non molto interessato), con il suo Cavaliere protettore, che le chiede perdono. Insomma, ben piĆ¹ di un incidente diplomatico rischiano di minare la Dinastia Targaryen, ma il matrimonio deve avere luogo, le due Casate devono unirsi e la futura e legittima Regina dei Sette Regni, deve proseguire la stirpe legittimando ancor di piĆ¹ la sua ascesa al trono donando al Reame un nuovo Erede, che sarĆ  un Targaryen.

Sappiate perĆ², che ancora altro deve succedere. Qualcos’altro di cui – di sicuro – non possiamo parlare, o faremmo perdere del tutto il piacere della visione di questo quinto episodio, che tutto ĆØ tranne che di transizione come il precedente. Da qui in avanti non si torna piĆ¹ indietro: perchĆ© la salute di Re Viserys ĆØ sempre meno forte; perchĆ© Rahenyra deve affrontare il suo destino e perchĆ© si sa, nei Sette Regni i matrimoni non portano molta fortuna… Un episodio che soprattutto nella parte finale ĆØ capace di far trattenere il fiato allo spettatore, perchĆ© grazie alla regia, alla fotografia, alla musica curata nei minimi dettagli, perfino agli sguardi dei personaggi, si capisce che qualcosa debba succedere. Non sembra, ma qualcosa deve succedere. E la bellezza ĆØ che il finale di questo episodio non fa altro che rendere insopportabile l’attesa del prossimo, in uscita sempre su HBO e su Sky Atlantic in contemporanea, di cui parleremo in una nuova recensione la prossima settimana.

House of The Dragon: episodio 5

8.5

Un episodio che crea un prima e un dopo, che nella seconda parte ci porta a una tensione costante che ci ricorda i momenti piĆ¹ avvincenti della serie madre. Un mix di azione e diplomazia, ma anche di follia.;s

Claudio Baldacci
Videogiocatore vecchio stampo, purista e rompiscatole. Di quelli cresciuti con Playstation 1, Playstation 2 e Game Boy Color. Amante del cinema e delle serie TV, sempre attento alle nuove uscite e speranzoso che nuovi e interessanti prodotti popolino la nostra vita fino a farci diventare asociali. No, forse questo ĆØ meglio di no. Speaker radiofonico di www.radioeverywhere.it dove il mercoledƬ dalle 18 alle 20 parla di colonne sonore di film, videogiochi e tv e anche giocatore semi-professionista di Texas Hold'em. Basta.

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