Horizon Forbidden West prende una feature da Death Stranding

L'attesissimo Horizon Forbidden West condivide una curiosa caratteristica con il leggendario Death Stranding realizzato dal team di Hideo Kojima.

Samuel Raciti
Di Samuel Raciti News Lettura da 3 minuti

Quella che stiamo per raccontarvi oggi è una curiosa feature che mette sullo stesso campo due titoli PlayStation, decisamente molto diversi fra loro, in una interessante “cooperazione tecnica” fra i due relativi team di sviluppo, parliamo infatti della caratteristica del focus “condivisa” in modo molto similare fra Horizon Forbidden West e Death Stranding.

Ma andiamo più a fondo sulla faccenda: Horizon Forbidden West e Death Stranding sono accomunati da una caratteristica molto interessante, visto che entrambi i prodotti condividono il Decima Engine, un motore grafico molto duttile che ha permesso di ricreare i due affascinanti universi di gioco.

Infatti, grazie alla fortunata collaborazione con Sony, Kojima ha potuto lavorare con il suo team utilizzando il sopracitato Decima Engine creato originariamente da Guerriglia Games e utilizzato anche in Horizon Zero Down. Kojima però, – come è solito fare – ndr, ha fatto apportare delle modifiche e dei dettagli aggiuntivi al sistema originale concepito dai padri di Killzone con alcuni interessanti miglioramenti.

Guerriglia Games ha quindi usato gli upgrade di Kojima Productions per migliorare a loro volta il Decima Engine, utilizzando quindi probabilmente la falsa riga lasciata dal notissimo sviluppatore giapponese.

In particolare, fra tutte le caratteristiche “condivise”  fra i due titoli, quella del focus è con maggiore probabilità la più evidente, con questa feature che si ripropone in modo similare fra i due giochi, anche se dobbiamo chiarirlo, con le dovutissime e sacrosante differenze comunque presenti, come il colore della visuale.

Tuttavia, prima di continuare crediamo sia corretto spiegare in modo estremamente sommario cosa è in genere, il focus nel mondo dei videogiochi. Il focus è una meccanica ludica estremamente comune nei titoli a mondo aperto, e in alcuni casi anche in quelli con livelli dalle dimensioni contenute, e permette sostanzialmente di osservare con dei filtri visivi particolari il mondo di gioco per ottenere informazioni non visibili a schermo normalmente.

Sovente, attivando un abilità focus si possono osservare maggiori dettagli dell’ambientazione circostante come i punti d’appiglio per il parkour, o persino le abilità e i punti deboli dei nemici, oltreché il percorso da seguire.

Proprio su questi punti i due titoli mostrano le maggiori somiglianze con le icone presenti quando si attivano i rispettivi focus che corrispondono quando si guardano gli oggetti circostanti, nelle meccaniche di parkour e di spostamento verso luoghi inaccessibili.

Nella galleria in calce a questo articolo possiamo vedere le caratteristiche delle varie feature. Vi lasciamo inoltre un video gameplay dove è possibile vedere in anteprima questa abilità in azione (minuto 10:46). Ringraziamo, Wccftech e lo YouTuber MikeShowSha per le immagini.

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Videogiocatore incallito, lavora anche come Amministratore condominiale in real life. Questa professione gli ha insegnato, fra le altre cose, l’arte della pazienza e della mediazione, così scarsamente presenti nel mondo di Internet come in quello delle riunioni condominiali. Mal sopporta gli hater seriali, ma apprezza chi in buona fede si impegna per far valere il proprio pensiero e la propria visione del mondo dei videogiochi.