Hogwarts Legacy – Guida alle risoluzioni grafiche ed alle difficoltà disponibili in gioco

Quali sono le impostazioni estetiche di Hogwarts Legacy, quale scegliere e sopratutto a che livello di difficoltà giocherete? Ecco le risposte.

Tiziano Sbrozzi
Di Tiziano Sbrozzi - Senior Editor Guide Lettura da 2 minuti

In Hogwarts Legacy sarete chiamati a scegliere di base quale sarà la vostra impostazione grafica che preferite e non pensate che sarà una scelta banale, in quanto una risoluzione scadente minerà la vostra esperienza e non solo.

Parlando inizialmente del comparto “storia“, sappiate che esistono di base quattro modelli di difficoltà che potrete auto-imporvi, andiamo a vederli nel dettaglio:

  • Storia – Questa modalità predilige la narrazione dandovi un grado di sfida appena accennato, perfetta per chi vuole solo godersi il viaggio.
  • Facile – Qui la sfida è leggermente superiore alla modalità precedente.
  • Normale – I nemici saranno più o meno aggressivi a seconda dei casi ma non fatevi illusioni: potreste soccombere facilmente.
  • Difficile – I danni che i nemici vi procureranno saranno ingenti e basteranno pochi errori per morire, non adatto ai deboli di cuore o i lenti di bacchetta!

Siete bloccati e non andate avanti? Niente panico! In Impostazioni troverete la voce “difficoltà” e potrete cambiarla in qualsiasi momento del gioco.

Quali sono invece le impostazioni grafiche del gioco? In Hogwarts Legacy troveremo:

  • Fedeltà – Una modalità che predilige la qualità grafica, volta ai 4K di risoluzione ma con frame rate bloccato a 30.
  • Fedeltà con Raytracing – Modalità massima di fedeltà che sfrutta la dinamica Raytracing.
  • Performance – Come dal nome, la parola d’ordine qui è “performare” per cui si scende in qualità Full-HD ma si alzano gli FPS.

Seguite le altre guide qui.

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Di Tiziano Sbrozzi Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.