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Hogwarts Legacy: guida alla missione secondaria ed al puzzle di Herodiana

La Sala di Herodiana è una missione secondaria in Hogwarts Legacy, in questa guida dedicata vi aiuteremo a completare la quest nel modo più rapido e semplice possibile.

Per aiutarvi a completarla, oltre alla nostra spiegazione dettagliata, abbiamo pensato anche di allegare un video, ringraziamo PowerPyx per la creazione del contenuto.

Luogo missione:  Hogwarts, Ala dell’Astronomia e Aula degli incantesimi. 
Donatore della missione:  Sophronia Franklin
Livello consigliato:  15
Requisiti:  Aver terminato la missione principale: L’elmo di Urtkot
Ricompensa:  Costumi. 

Obiettivi:

  • Parlate  con Sophronia Franklin
  • Trovate l’ingresso della Sala di Erodiana
  • Entrate nella Sala di Erodiana
  • Risolvete gli enigmi di Herodiana
  • Ritornate da Sophronia Franklin. 

Dopo aver parlato con Sophronia, andate nella Sala di Herodiana mediante il GPS sulla mappa ed usate Depulso.

Gli enigmi da risolvere sono tre:

  • Per il primo vi basterà lanciare Depulso sul blocco e posizionarlo correttamente per procedere.
  • Nel secondo usate prima Accio sui blocchi a destra, poi Depulso sui blocchi a sinistra. Successivamente usate nuovamente Accio sui blocchi e si posizioneranno in modo da poter essere scalati.
  • Per il terzo ed ultimo enigma invece dovete lanciare Accio sui blocchi del lato destro, poi Depulso per spingerli. Una volta fatto salite in cima ai blocchi, lanciate Accio così da spostare i blocchi ce avrete davanti. Salite sui blocchi appena spostati sul lato sinistro, ora ripristinate i blocchi con un incantesimo standard sul globo dorato. Lanciate dopo accio sui blocchi e proseguite, fino a dover saltare ed arrampicarvi su altri blocchi. Andate dritti per completare il percorso e di conseguenza la prova.

Successivamente tornate da Sophronia Franklin per completare la missione.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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