Hideo Kojima: “quando creo videogiochi mi sento uno chef”

Gianluigi Crescenzi
Di Gianluigi Crescenzi - Deputy Editor News Lettura da 1 minuti

Mentre rilasciava alcune dichiarazioni sull’atteso primo lavoro del suo nuovo studio, Death Stranding, Hideo Kojima, ha spiegato come si sente mentre crea dei videogiochi, utilizzando una similitudine quanto mai consona. Egli infatti si immagina come uno chef, che durante il suo lavoro deve prendere confidenza con i suoi ingredienti, riuscendo a sfruttare al meglio tutti gli strumenti del mestiere a sua disposizione, e creando delle ricette uniche.

Nel caso di uno sviluppatore il discorso è analogo, cercando di fondere non solo gli ingredienti in modo perfetto, ma anche riuscendo a renderlo innovativo quanto basta, ma soprattutto adatto a tutti i palati… con un occhio di riguardo a quelli più esigenti.

Ricordiamo che Death Stranding non ha ancora una data di uscita, e che al momento è previsto solamente per la console nipponica PlayStation 4. Anche voi siete impazienti di “assaggiare” la nuova prelibatezza di Kojima Productions?

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Deputy Editor
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.