Heroes of Hammerwatch: Ultimate Edition, sviluppato da Crackshell e pubblicato dai ragazzi della BlitWorks, è il sequel – con un mondo più espanso e ricco di avventure – del classico Hammerwatch uscito nell’ormai lontano 2013. Dopo le release per PC, Nintendo Switch ed Xbox One, questo roguelike a 16 bit approda finalmente anche sulla console di casa Sony, PlayStation 4, in una nuova e avvincente avventura che ci riporta nella città di Outlook dove dovremmo scalare la pericolosissima Guglia abbandonata per recuperarne i tesori nascosti al suo interno e ricostruire la città intorno ad essa. Questo nuovo capitolo di Heroes of Hammerwatch non è il classico roguelike da un paio d’ore e via, anzi, ci richiederà parecchio tempo per arrivare in fondo ad esso e sbloccare tutto quanto. Un titolo entusiasmante ed estremamente punitivo, che vi metterà alla prova sin dalle prime ore in-game. Al netto di qualche difetto dovuto alla sua natura indie, questa nuova incarnazione del gioco sulla console Sony merita sicuramente la vostra attenzione. Scopriamo assieme il perché.
Un roguelike veloce e punitivo
Come dicevamo in apertura, se non starete attenti, Heroes of Hammerwatch: Ultimate Edition vi punirà, e non sarà una cosa leggera. Infatti, se morirete nella sale del dungeon, perderete tutto ciò che avrete trovato, dalle monete ai minerali, fino ai i vostri preziosi oggetti, dovendo cosi ricominciare dalla cittadina che fungerà da hub centrale. Tuttavia, non disperate: i vostri EXP guadagnati rimarranno intatti. Così, in caso di vostra dipartita, non avrete il timore di perdere niente d’importante, a parte gli oggetti nell’inventario, ma di quelli se ne troveranno tanti altri.
Da un punto di vista strutturale, i dungeon procedurali invoglieranno il giocatore a continuare la sua esplorazione, per poter scoprire sempre cose nuove e ampliare cosi il suo arsenale. Questo renderà le run successive sempre più agevoli. Interessante è quindi la possibilità di poter influire su moltiplicatori e altre statistiche all’interno del dungeon grazie alla fontana in città, feature però da sbloccare. Questa, infatti, tramite un sistema di Favore/Sfavore ci fornirà dei bonus o malus a nostra discrezione: un ottimo modo per dare più scelta e varietà all’interno di un titolo roguelike.
I minerali raccolti serviranno alla ricostruzione della città, elemento molto importante poiché man mano che procederemo nella main quest verranno sbloccati nuovi personaggi, da utilizzare nelle run successive, mantenendo tuttavia i progressi degli edifici che abbiamo costruito, così come gli oggetti aggiornati dai mercanti. Sarà quindi possibile sbloccare nuove funzioni per rendere il nostro percorso all’interno del dungeon più “interessante”, mentre incontreremo un maestro delle skill che ci insegnerà nuove e potenti abilità attive e passive. Con le monete potremmo infine acquistare nuovi potenziamenti permanenti per il personaggio. La crescita è però lenta perché è necessario racimolare denaro per migliorare l’equipaggiamento di base – principalmente attacco, difesa e velocità – ed esperienza per attivare nuove abilità attive e passive.
Un gioco vecchio stile
Pad alla mano, questo Heroes of Hammerwatch: Ultimate Edition è estremamente fluido e veloce. La grafica in 2D Pixel Art si presta davvero bene allo spirito del gioco, che da buon roguelike si prospetta molto lungo se si vogliono portare al massimo tutte le stat. La resa è comunque colorata e molto piacevole, anche se quando si è assieme ad altri giocatori è facile perdere di vista il proprio personaggio. Gli sprite e le texture sono basilari e volutamente pixelate, ma nell’insieme sono perfette per il tipo di gioco e non sono riutilizzate in modo esagerato nonostante la generazione procedurale. Per quanto riguarda la colonna sonora, questa non si distingue troppo, anche se ogni melodia accompagna le diverse fasi in un modo piacevole. Queste non sono memorabili, né si imprimeranno a fuoco nella nostra mente, come accade invece per le musiche di altri titoli dall’estetica simile, ma dobbiamo riconoscere che gli effetti sonori sono ben diversificati.
Questa nuova incarnazione del titolo è sicuramente un gioco vecchio stile, ma con un cuore moderno, ricco di sorprese e di nuove cose da fare. Gli amanti del genere si ritroveranno facilmente a casa loro sebbene, anche alla luce delle più recenti produzioni come Hades, non si possa parlare della miglior incarnazione del roguelike, anzi. Per i nuovi giocatori, invece, sarà una piacevole introduzione al genere. Altro aspetto da non sottovalutare, la possibilità di vivere l’avventura insieme ai nostri amici attraverso il multiplayer coop online. La versione Ultimate Edition contiene poi i 3 DLC usciti, ovvero Heroes of Hammerwatch: Witch Hunter, Heroes of Hammerwatch: Pyramid of Prophecy e Heroes of Hammerwatch: Moon Temple. Sommando tutti questi aspetti, Heroes of Hammerwatch: Ultimate Edition si rivela un titolo godibile, seppur incapace d’eccellere in qualsivoglia aspetto. Un titolo divertente e dinamico che, al netto di una grafica accattivante ma senza arte né parte ed una storia che funge solo da collante tra un dungeon l’altro, vi regalerà parecchie ore di sfida e divertimento.