Il nuovo ibrido tra gestionale e survival sim, Hell Architect, ha un trailer e una data di uscita su PC, dove sarà disponibile tramite Steam. Per la coproduzione italo-polacca, sviluppata in sinergia tra il team di sviluppo Woodland Games e il publisher italiano Leonardo Interactive, è ormai questione di pochi, infernali giorni di attesa.
Come potete vedere nel trailer qui sopra, il nostro compito è proprio quello di gestire l’inferno in qualità di architetti. Dovremo dispensare dolore ai dannati dando un occhio alle nostre risorse nei panni di Lilith. Le opportunità di carriera ci sono, e nella nostra scalata dovremo impressionare Lucifero per la nostra gestione “virtuosa” delle risorse.
Il progetto di Leonardo Interactive, come ci ricorda il trailer di Hell Architect, ha ora una data di uscita. Per scatenare l’inferno sui dannati dovremo aspettare appena una settimana: l’Apocalisse sarà lontana, ma l’attesa per il gioco sarà tutt’altro che biblica. Dovrete segnarvi sul calendario il 18 agosto per scaldare l’atmosfera più dell’anticiclone Lucifero.
Le opzioni a vostra disposizione sono tante quante le caratteristiche di ogni anima perduta, che necessita di un soggiorno “adatto”. Bagni, mense, sale conferenze: c’è di tutto per accogliere degnamente i demoni “VIP”. Più sono gli arrivi, più sono le risorse con cui punire degnamente gli indegni e i subordinati insubordinati in egual misura.
Potremo dunque creare l’inferno dei nostri sogni (o incubi), con una campagna che ripercorre i nove cerchi dell’inferno con una fedeltà capace di far arrossire il Sommo Poeta, o in una modalità sandbox in cui sbizzarrirci. Dovremo saper gestire l’elettricità, le mense e quant’altro per saper gestire come si deve sia il personale che gli “ospiti”.
Il gioco, se non si fosse già capito, ci darà carta bianca sulle torture “più geniali possibili”, che si tratti di lavoro o di puro diletto personale. L’umorismo nero come la pece ben si sposa allo stile artistico 2D a metà tra Cyanide and Happiness e South Park. Avremo anche a disposizione tanti peccatori d’eccezione, dotati di abilità degne di loro.