Il Festival delle Leggende di Hearthstone è in arrivo la prossima settimana e nel corso della serata di ieri abbiamo avuto modo di saggiare la qualità di questa espansione, grazie ad un account fornitoci da Blizzard, contenente tutte le carte del gioco sbloccate ed il permesso di costruire mazzi che avessero al loro interno almeno 10 carte della nuova espansione.

Ci siamo ritrovati ad affrontare streamer professionisti ed altri colleghi della stampa internazionale ma non siamo partiti impreparati: avevamo dalla nostra anni d’esperienza con VisioTV come ospite da YouTube e Dariomg che ha rivestito il ruolo di coach dell’evento in quanto massimo esperto di deckbuilding del gioco, ovviamente c’era anche chi vi sta scrivendo ovvero il nostro Tiziano.

Nuove carte, nuova sinfonia

Nel corso delle nostre tre ore di prova de Il Festival delle Leggende abbiamo avuto modo di provare diversi mazzi ed interazioni delle nuove carte che, grazie a Dariomg che ci ha fornito le liste ed il supporto tecnico, ci hanno fatto impazzire dalle risate e dal divertimento perfino quando abbiamo perso gli scontri, del resto non ci interessava vincere a tutti i costi, eravamo lì per scoprire il funzionamento delle carte.

Partiamo dalla classe che si è rivelata più complessa da giocare ma in un certo senso anche la più soddisfacente, il Ladro: grazie ad una lista control abbiamo avuto modo di saggiare Tessirime, un minion a costo 3 con body 1/3 che recita “Assalto. Combo: Ottiene +1/+1 per ogni altra carta con Combo che hai giocato in questa partita” il che lo rende un avversario da non prendere alla leggera dato che male che vada il minion entra in gioco con caratteristiche tipo 5/8 e simili; accanto al Tessirime ci sta benissimo la magia Breakdance che ad un solo mana fa tornare in mano il minion selezionato creando una Ballerina con le caratteristiche del minion ripreso ma con in più Assalto. Tutto questo considerando anche l’arma Graffiadischi che quando viene esaurita ricarica i nostri cristalli di mana.  Insomma il ladro in versione Combo rischia di essere uno dei mazzi più gettonati al lancio dell’espansione. 

Altra lista super protagonista della serata è stata senza dubbio quella dello Sciamano Ragnaros ovvero uno sciamano combo che consente al giocatore di ritrovarsi con un numero spaventoso di Ragnaros in gioco, mediante l’uso di diverse carte in combinazione tra loro che sono:  l’arma Basso da Jazz che una volta esaurita sconterà le carte nella nostra mano che hanno l’abilità Sovraccarico, il minion leggendario Inzah che sconta le carte con Sovraccarico per il resto della partita, poi si usa SCATENATI, INSETTO! una magia in grado di trasformare un qualsiasi servitore in Ragnaros il Signore del Fuoco e da qui si utilizza una magia da 8 mana che possiede Sovraccarico (che di conseguenza ci costerà molto meno) in grado di copiare fino a tre volte un nostro minion e, si da il caso che, sul campo ci sarà quasi sempre solo Ragnaros per cui potremmo chiudere il match con i danni automatici del Signore del Fuoco. Sciamano promosso a pieni voti.

Il Mago, da sempre una delle classi con più soluzioni in campo, si è rivelato un vero portento grazie ad una carta in particolare che, in tutta onestà, crediamo venga depotenziata a breve dopo il lancio dell’espansione: stiamo parlando dell’arma Tastiera Cosmica, un arma in grado di creare elementali che hanno caratteristiche pari al costo della magia che abbiamo appena lanciato, davvero potente considerando che può ripetere questa cosa fino a tre volte dato che possiede 3 punti integrità. C’è poi la magia leggendaria Massimitudine dell’Infinitesimo che ci farà Rinvenire una magia oltre al fatto che, se la usiamo con la sua abilità Finale, esaurendo il mana a nostra disposizione, questa magia tornerà nella nostra mano a fine turno: una risorsa infinita paradossalmente. Indubbiamente potente è il minion Olotecnico che a costo 3 si rivela essere un 3/4 devastante in grado di distruggere qualsiasi minion dopo che ha subito esattamente 1 danno. Il mago si rivela come sempre una classe molto forte, senza dubbio.

Cacciatore e Druido meritano una citazione all’unisono dato che entrambi puntano all’aggressività, sebbene il secondo dei due possieda anche una connotazione “control” che sfrutta l’ingrandimento del suo Potere Eroe così da divenire lui stesso una macchina d’attacco devastante. Il Cacciatore punta a metterci pressione con minion che si potenziano tra loro e carte magia che fanno altrettanto mentre il Druido punta a creare infinite creature già di per se grandi e forti. Promossi senza dubbio.

Delle altre classi presenti nel gioco abbiamo visto un Paladino un po’ sotto tono, probabilmente non sarà in vetta alla classifica della ladder come è successo per gli ultimi mesi, mentre ci aspettiamo grandi cose dallo Stregone e dal Cavaliere della Morte. Da sottolineare la potenza della leggendaria comune a tutte le classi E.T.C., il Manager che consente di mettere 3 carte a nostra scelta nella sua “tasca” e farcela scegliere quando entra in gioco aggiungendo tale carta alla nostra mano.

Il Festival delle Leggende in conclusione

Il Festival delle Leggende si rivela essere un’espansione di alto profilo, il cui “power level” delle carte forse ci è passato in sordina ad un primo sguardo ma che, mazzi alla mano, si è espresso nella sua interezza consentendoci in primis il divertimento più sfrenato, in secondo luogo la possibilità di arrivare alla vittoria in diversi modi anche con lo stesso mazzo il che è sempre un bene. Le classi hanno più o meno tutte qualcosa che le rende competitive tra loro, certo va considerato che il Paladino e il Prete sembrano non brillare rispetto ai loro avversari ma magari è solo questione di tempo prima che qualche genio inventi una lista nuova per loro, che possa renderli competitivi al meglio. Un plauso va fatto al lavoro di restauro delle carte Pregiate, ampiamente discusse nel corso della loro sortita in quanto avevano quel tono Seppia che non era piaciuto a molti giocatori e Blizzard, dopo aver ascoltato il parere della community ha ricreato tali carte aggiungendo il colore, un nuovo bordo e l’assenza totale del testo lasciando l’immagine nella sua interezza all’interno della carta. Trovate le carte Pregiate direttamente qui sotto, appuntamento alla prossima settimana con il lancio completo dell’espansione ed il nostro classico Spacchettamento in diretta!

 

Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

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