Hearthstone: i nuovi nerf annientano il Galakrond Shaman

Senza dare troppe avvisaglie e spiegazioni, Blizzard ha effettuato dei pesanti nerf all'interno del gioco di carte Hearthstone.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 2 minuti

La nuova espansione di Hearthstone La discesa dei Draghi – è finalmente arrivata come previsto alle 19:00 del 10 dicembre. La community del card game si è sicuramente ravvivata, e la locanda si è quindi riempita di nuovi giocatori e di vecchie glorie che son tornare a brandire le loro carte in occasione dell’arrivo degli amatissimi draghi. Purtroppo però, la minaccia di Galakrond è arrivata ad intaccare il meta nella sua versione per sciamano, in quanto la classe presentava un win rate di oltre il 70%, una cifra alquanto mostruosa.

Con la dominazione del meta da parte del Galakrond Shaman dei leak su alcuni possibili nerf sono emersi in rete, e ieri sera la nuova patch ha sistemato il problema, creando però molto scalpore. Molti giocatori avevano infatti investito tutte le loro risorse in questo mazzo ed il fatto che sia praticamente inutilizzabile, con solo le quattro carte depotenziate che vengono all’effettivo rimborsate ai giocatori, non è ovviamente visto di buon occhio. Vengono infatti spesso riportate in rete lamentele riguardanti un beta testing non sufficiente, che porta quindi all’uscita di espansioni non bilanciate già dal day one, ma Blizzard non si è ancora espressa. Vi presentiamo adesso le quattro carte che hanno subito un nerf, è che sembra possano portare ad un bilanciamento del meta.

In attesa di spiegazioni su quanto accaduto da parte della software i Blizzard vi rimandiamo al nostro editoriale sull’attuale situazione di Hearthstone.

Condividi l'articolo
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.