Durante la Gamescom 2016 svoltasi a colonia, abbiamo incontrato la squadra di Croteam, ed abbiamo avuto modo di provare con mano (e testa) una demo di Serious Sam VR: The Last Hope. Qual’è la sensazione che si prova avendo intere orde di nemici che ti corrono contro, e cercano di massacrarti in tutti i modi? Quella di un classico fps direte, ma se ve li trovaste proprio davanti agli occhi, e senza potervi muovere in giro? Di certo le cose cambiano, eccome.
L’esperienza proposta dal team croato è diversa da quelle proposte con i classici capitoli di Serious Sam, mantenendo come unica costante il massacro più sanguinoso. Le missioni proposte nella demo erano 4, con degli intermezzi pre-missione per permetterci di acquistare nuove armi, ricaricare la vita, ed acquistare munizioni per le armi già in nostro possesso. Appena avvieremo il titolo, ci troveremo catapultati (e qui ho avuto un tuffo malinconico al cuore) nell’antico Egitto, location ad esempio di Serious Sam: The First Encounter. Ci è voluto poco per capire come tutto il meccanismo funzionasse: le missioni sono strutturate ad ondate, durante le quali noi staremo in piedi su una piattaforma e vedremo i Mental crivellarci di colpi da lontano, oppure correrci incontro all’impazzata (sentite anche voi queste grida in lontananza?).
Per portare a termine tute le ondate di un singolo livello, bisognerà essere rapidi e reattivi, dato che i nemici sbucheranno da ogni dove, e dovrete sfruttare le vostre 2 armi (si, ne userete due in contemporanea!) per sparare contemporaneamente in due direzioni diverse ed evitare il peggio. Per sopravvivere in Serious Sam VR non sarà sufficiente solamente abbattere qualsiasi cosa si muova, ma va prestata una grossa attenzione anche ai proiettili nemici (come palle di lava, missili a ricerca, bombe dei dinamitardi) che dovremo distruggere prima che ci colpiscano; e soprattutto dovremo anche scrutare il cielo in lontananza, dove a volte vedremo dei paracadute con attaccati degli oggetti per rigenerare la salute. Attenzione però, quando punteremo verso di essi e spareremo, il nerboruto Sam sparerà un rampino che attirerà l’oggetto curativo a se, ma la mano che regge quell’arma sarà impossibilitata a sparare colpi fino al momento in cui l’oggetto non sarà arrivato a noi. Ogni livello si differenzia per location, per tipo di mostri che ci verranno mandati contro, ed ovviamente avranno una difficoltà crescente.
Non è solamente un gioco, è anche un vero e proprio allenamento per mente e corpo, dato che dovrete continuamente spostare lo sguardo e puntare in ogni dove le vostre armi. L’unica pecca che abbiamo trovato, è la stanchezza che si può provare alle dita dopo qualche minuto che si utilizzano armi a colpo singolo, con un grilletto che non era il massimo del comfort. A parte questa piccolezza però, Serious Sam VR è divertentissimo e super adrenalinico, un’avventura dove l’utilizzo del VR cade a pennello. Non vi nego che non mi sono lasciato sfuggire l’occasione di provare qualche “posa da film” durante i combattimenti. Semplicemente splendido. Siamo curiosi di scoprire quale sarà l’effettiva longevità del titolo, e di sapere se effettivamente il prodotto finale sarà solido. Staremo a vedere!