GTA 6: personaggio femminile e sviluppo rallentato, arriva un report

Un report di Bloomberg ha rivelato nuove informazioni riguardanti GTA 6, il progetto più ambizioso della storia di Rockstar Games.

Raffaele Palmieri
Di Raffaele Palmieri News Lettura da 2 minuti

A distanza di nove anni da GTA 5, Rockstar sta lavorando a GTA 6 e, stando alle ultime notizie, è ormai certo che si tratterà del progetto più ambizioso mai realizzato dalla software house statunitense. In particolare, stando a quanto riportato in un report pubblicato da Bloomberg, il mondo di gioco sarà ampliato negli anni e verrà aggiunta la possibilità, per la prima volta nella storia della serie, di giocare con un personaggio femminile.

Andiamo con ordine e parliamo del mondo di gioco. La città nella quale saranno ambientate le avventure di GTA 6 sarà una versione di fantasia di Miami più le sue aree limitrofe. Un ritorno al passato per Rockstar Games: nella città della Florida, infatti, è stato ambientato il leggendario GTA Vice City, uno dei titoli più amati dal pubblico dell’intera serie.

GTA 6Non è finita qui, perché Miami non sarà l’unica città del gioco. Infatti, con il passare del tempo, verranno rilasciate altre città che, a questo punto, comprenderanno altre missioni e altri sviluppi della trama. Il mondo di gioco sarà immenso da subito, ma se quanto riportato nel report fosse vero, sarebbe potenzialmente immenso. Inoltre, ci saranno molti più ambienti interni rispetto a GTA V.

A riguardo del nuovo personaggio femminile che, lo ricordiamo, rappresenterà una svolta nella storia del franchise, al momento sappiamo solo che sarà una ragazza latinoamericana. Lei e l’altro personaggio giocabile maschile sono stati ispirati dalla storia di Bonnie e Clyde, una coppia di criminali statunitensi attivi negli anni ’30.

Insomma, se queste informazioni dovessero essere confermate, presto o tardi, da Rockstar Games, ci troveremmo davanti a un gioco infinito e che promette decine di ore di intrattenimento. Noi non vediamo l’ora di provarlo, e voi?

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Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.