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Google ha cancellato molti giochi per Stadia, e un horror di Kojima?

Secondo alcune fonti, di recente la divisione Google Cloud Gaming avrebbe cancellato un gioco multiplayer guidato da un ex creativo di Assassin’s Creed, un sequel di Journey to the Savage Planet e avrebbe ritirato le proposte di Hideo Kojima e Yu Suzuki per creare giochi esclusivi Stadia. In una dichiarazione pubblicata l’1 febbraio, la società ha affermato che quest’anno si concentrerà nuovamente sull’offerta della sua tecnologia e degli strumenti della piattaforma a partner esterni. Ciò quindi vedrebbe la società chiudere tutti i suoi team interni di sviluppo.

Tra i suoi numerosi accordi di licenze di terze parti, Stadia aveva lavorato con la società di giochi musicali Harmonix su un titolo originale che sarebbe praticamente completo, a detta delle persone con conoscenza dei suoi piani. Anche se il gioco in questione potrebbe ancora essere rilasciato, alcune fonti hanno affermato che le complicazioni relative alle licenze musicali per il servizio Pro di Stadia avevano causato interruzioni significative dietro le quinte. In risposta a questa storia, il CEO di Harmonix Steve Janiak ha negato che il gioco Stadia non ancora annunciato dalla società fosse stato cancellato o che avesse riscontrato problemi relativi alle licenze musicali, tuttavia ha affermato che avrebbe rilasciato il titolo per altre piattaforme, se necessario:

Anche se Google ha cambiato la sua strategia, rimaniamo incredibilmente entusiasti di ciò su cui abbiamo lavorato per Stadia e se il progetto non verrà rilasciato per Stadia lo porteremo su altre piattaforme

Si ritiene che il progetto Kojima Productions sia stato posizionato come un gioco horror a episodi. Fonti hanno indicato che lo studio giapponese desiderava entrare a far parte dello spazio del cloud gaming, ma l’anno scorso l’accordo sarebbe stato bloccato dal GM di Stadia Phil Harrison. Questo è forse il project designer a cui si riferiva Hideo Kojima l’estate scorsa, quando ha commentato la cancellazione di un progetto “importante“: “Sono piuttosto arrabbiato, ma questa è l’industria dei giochi e funziona così“. Inoltre, la decisione di Stadia di chiudere i suoi team di sviluppo di giochi proprietari ha visto diversi progetti annullati in varie fasi di sviluppo. Tuttavia, mancano le conferme di quanto scritto qui sopra e dunque vi invitiamo a prendere le informazioni trattate rigorosamente con le pinze. Oltre a ciò, sapevate che nelle scorse ore i servizi di PlayStation Network stanno riscontrando diversi problemi?

Simone Schiavi
Un giovane sonaro che sa prendere seriamente solamente pochi giochi. Sin dai suoi primi anni di vita si è imbattuto all’interno del mondo videoludico, anche se la sua seconda passione sono le serie TV ed i supereroi Marvel. Quando non sa cosa fare si mette a smanettare sui computer, fallendo miseramente nella sua impresa.

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