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God of War Ragnarok: data d’uscita svelata allo State of Play di marzo?

God of War Ragnarok è probabilmente uno dei giochi più attesi per questo travagliato 2022, e dai recenti report emersi, sembra che la data d’uscita potrebbe essere annunciata durante l’ipotetico State of Play del prossimo mese.

Abbiamo già coperto la notizia di un possibile nuovo evento in streaming per Sony nel mese di marzo, riportate sempre dallo stesso insider che aveva inizialmente annunciato la notizia. Parliamo in particolare di Tom Henderson che sembra star seguendo la vicenda molto da vicino.

Ovviamente, come ogni volta nel quale parliamo di leak, report e previsioni non confermate, vi consigliamo di prendere comunque la news con le pinze fino a rettifica ufficiale. Questo anche se il famoso Tom Henderson si è molto spesso rivelato affidabile su moltissimi argomenti e vicende, di conseguenza paiono esserci delle reali possibilità.

In questo possibile State of Play, sembra quindi che God of War Ragnarok avrà un nuovo spazio, secondo alcuni anche un trailer completamente inedito, che fra le altre cose dovrebbe svelare la data d’uscita per l’attesissimo titolo che per adesso è ancora atteso per un generico 2022. Se fosse confermato quindi non dovrebbe volerci molto per mettere le mani sulla nuova opera di Santa Monica Studios.

Sony

Dopotutto, il primo God of War di questa nuova epopea (2018) ha semplicemente sconvolto da un punto di vista positivo la critica specializzata e milioni di fan che si sono appassionati alle vicende del dio della guerra, catapultato in un nuovo mondo e alla ricerca di pace e tranquillità.

Quiete che sin dagli inizi dell’avventura di God of War del 2018 sono stati sottratti all’iconico Kratos che ha dovuto lottare duramente per ritrovare un poco di pace e scoprire delle sconvolgenti verità. Ora che la fine di tutti i tempi, il Ragnarok, è vicino non resta che armarsi al meglio per affrontare gli dei ancora una volta.

Samuel Raciti
Videogiocatore incallito, lavora anche come Amministratore condominiale in real life. Questa professione gli ha insegnato, fra le altre cose, l’arte della pazienza e della mediazione, così scarsamente presenti nel mondo di Internet come in quello delle riunioni condominiali. Mal sopporta gli hater seriali, ma apprezza chi in buona fede si impegna per far valere il proprio pensiero e la propria visione del mondo dei videogiochi.

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