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Ghost of Tsushima 2 per PS5 confermato?

Ghost of Tsushima 2 sembrerebbe essere stato confermato dal fatto che l’azienda, Sucker Punch,  abbia specificatamente aperto una posizione lavorativa per una figura professionale specifica.

Sebbene alcune voci di corridoio parlassero del grande ritorno di Sly Cooper sappiamo per certo che l’azienda è in genere dedita allo sviluppo di un solo titolo alla volta e date le specifiche che tra breve vedremo del lavoro richiesto, nutriamo forti dubbi circa la possibilità di rivedere Sly in azione a breve.

La posizione lavorativa presso Sucker Punche prevede che il candidato sia in grado di “offrire esperienza circa incontri suggestivi e vari in un gioco open world, con un’attenzione particolare al combattimento corpo a corpo e alla furtività”.

Ghost of Tsushima Director's CutQuanto ci dice la mansione aperta in oggetto? Che in altre parola la descrizione del titolo in lavorazione presso l’azienda corrisponde realisticamente al campione di vendite ovvero Ghost of Tsushima 2 il che lo darebbe per confermato ovviamente su console Sony PlayStation 5 e non è chiaro se arriverà o meno in casa anche su console di vecchia generazione.

Inoltre altri posti di lavoro aperti presso la compagnia fanno pensare sempre al titolo di Jin, in quanto l’azienda ricerca persone che abbiano familiarità con i loro sistemi di gioco in mondi aperti e combattimenti all’arma bianca. Qualcuno obbietta però ed ipotizza un rinnovamento della scena per Sly Cooper che potrebbe cambiare connotazione generale e rivelarsi come il nuovo progetto dell’azienda.

Ghost of Tsushima ci mette nei panni di Jin, un uomo diviso tra la sua cultura e quello che sta vivendo ovvero un’invasione da parte di un nemico che a suo dire è “senza onore” e che deve ribattere quasi da solo le sorti di una guerra persa in partenza. Tante sono state le vendite del titolo che la compagnia ha lavorato ad un mini seguito presente nella versione più completa del gioco uscita un anno dopo su console Sony PlayStation 5.

Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

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