L’update che avrebbe dovuto aggiornare Genshin Impact alla sua versione 2.7, com’è noto, è stato rinviato a data da destinarsi. Nelle scorse ore, però, miHoYo ha inspiegabilmente esteso la durata del banner di Ayaka a 240 giorni.
Questo ha reso felici molti giocatori che, grazie a questa estensione, potranno continuare a usare questo personaggio ancora per molto. Di contro, però, ha preoccupato più di un appassionato al gatcha cinese poiché, fino a quando il banner non si esaurirà, l’aggiornamento 2.7 di Genshin Impact non potrà essere rilasciato.
Niente paura, però, perché la stessa software house cinese ha spiegato in un comunicato che il numero apparso nella sezione countdown è semplicemente un numero qualsiasi, senza nessun particolare significato e che non influirà nel rilascio del nuovo aggiornamento.
Di conseguenza, resta un fatto l’estensione del countdown ma, ovviamente, non durerà così tanto. In ogni caso, lo scetticismo degli appassionati resta. Poiché questo allungamento, secondo alcuni, potrebbe essere un chiaro sintomo dell’ulteriore rinvio dell’update.
Scetticismo fondato, anziché no, perché sembra che, in realtà, l’aggiornamento 2.7 arriverà prima di quanto si possa immaginare. Secondo GamesRadar, infatti, il rilascio potrebbe arrivare il 7 giugno, data che coincide con la fine dell’evento Spices from the West.
Insomma, se così fosse, si tratterebbe di aspettare soltanto un mese. E, considerando che l’update 2.6 è stato rilasciato il 30 marzo di quest’anno, potrebbe arrivare a fine maggio o, al più tardi, il 7 giugno.
Molto dipenderà dall’andamento dell’epidemia da Covid scoppiata a Shangai, attualmente in lockdown, che ha rallentato i lavori di questo aggiornamento. Se le cose dovessero migliorare, è possibile che arriverà presto. Altrimenti, gli appassionati dovranno armarsi di pazienza e attendere un altro po’.
Del resto, la salute viene prima di tutto e la metropoli cinese sembra ripiombata nell’incubo dal quale noi ci siamo svegliando in questi giorni, con l’ulteriore allentamento delle misure atte a contrastare la pandemia.