Bestie Bastarde, il gioco di carte di Barbascura X provato a Lucca

A Lucca Comics & Games 2025 abbiamo provato Bestie Bastarde nel lounge di MS Edizioni, il nuovo party game di Barbascura X e i suoi "Animali Brutti".

Gianluigi Crescenzi
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Gianluigi Crescenzi
Deputy Editor
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto...
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Impressioni
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Durante il Lucca Comics & Games siamo stati tra i fortunati che hanno potuto sedersi al tavolo di MS Edizioni e provare in anteprima il gioco di carte di Barbascura X, nome provvisorio “Bestie Bastarde“. Nonostante il titolo sia in una fase in cui sono possibili delle modifiche, la versione che abbiamo potuto provare a Lucca era già molto avanzata e rodata, tanto che non abbiamo avuto affatto l’impressione che fosse una “build” incompleta.

Il gioco fa parte dello stesso universo dedicato agli “Animali Brutti” di Barbascura X, e quindi va a seguire quanto fatto di buono con Evolversi Male e le conseguenti espansioni. Torna anche la collaborazione con lo stesso disegnatore del gioco per le artistiche: Enrico Macchiavello, dalla sua già parte integrante della cultura degli anni ’90 e 2000 per alcuni suoi lavori, grazie al suo stile calza pennello con il tema dei due giochi.

Festa Bastarda!

Allontanandosi leggermente dalla “filosofia” di Evolversi Male, questo nuovo gioco interamente composto da carte si presenta come un vero e proprio party game, sempre forte dell’indecenza e dell’umorismo che contraddistingue il Capitano. Le meccaniche sono molto semplici da imparare, e sfruttano solo pochi tipi di carte. Le carte creatura hanno diversi effetti e abilità, che sono creati ispirandosi proprio alle caratteristiche dell’animale vero e proprio, richiamando non solo risate, ma anche una non scontata coerenza scientifica (non staremmo parlando di Barbascura, altrimenti).

Ogni animale sarà contraddistinto da un colore, che ne rispecchia l’habitat: gli habitat vanno scoperti a ogni round – 5 in totale – e saranno determinanti per determinare il punteggio totale dei giocatori, che se lo aggiudicheranno in base alla forza totale messa sul campo (se giocate un animale dello stesso habitat rivelato, avrà un bonus in forza). Il più forte, si aggiudicherà la carta habitat, che conferisce un numero variabile di punti vittoria. L’altro mazzo presente è il mazzo delle feci – anzi, letteralmente della “merda” – che fungerà da malus per il conteggio dei punti. Chiaramente tutte le immagini sulle carte saranno diverse (anche le feci saranno di diverso tipo e consistenza).

Rapido… e indolore?

Ogni giocatore avrà in mano 5 carte, e potrà giocare il numero di creature che preferisce per ottenere più punti possibili durante quel round. La prima parte del round si svolge in contemporanea, e tutti giocatori posizioneranno le loro carte coperte, che verranno poi rivelate nell’ordine di iniziativa in base a chi detiene il totem da primo giocatore. In ordine – anche in base agli effetti immediati – si risolveranno tutte le abilità degli animali, fino a determinare chi alla fine del round avrà più punti. Chi vincerà? Chiaramente quello che avrà più punti con i round vinti, sommati a quelli degli obiettivi segreti consegnati randomicamente ai giocatori a inizio partita, e detraendo le carte Merda che sono state accumulate nel frattempo.

La cosa più bella del gioco è il caos intrinseco: si parla non solo di accumulare punteggio, ma anche sabotare gli avversari, perché vige la legge del più forte… ma anche del più furbo. Creare strategie quindi è importante, ma sappiate che potranno essere smontate anche da una sola carta giocata da un’avversario. Pensate che giocare questo party game possa far terminare le amicizie come i classici del genere? Si. Ma lo farete ridendo.

Come già detto, il prototipo che abbiamo provato in fiera è in realtà molto completo e bilanciato, quindi le rifiniture da apportare probabilmente saranno molto poche. Purtroppo essendo una versione ancora non pubblicata, non è stato possibile presentarvi del materiale stampato o delle foto, ma possiamo assicurarvi che la qualità c’è, eccome. Non vediamo l’ora di poter provare la versione definitiva del gioco, di cui non mancheremo di parlarvi non appena sarà disponibile.

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Deputy Editor
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.