Lo sparatutto targato The Coalition, Gears 5, arriverà presto sugli scaffali e sulle due versioni dell’Xbox Game Pass, e in questi giorni prima del lancio gli sviluppatori hanno deciso di sorprenderci rivelando le loro principali fonti d’ispirazione per la realizzazione della campagna single player. Nonostante il grandissimo supporto post-lancio che i precedenti sparatutto della saga hanno ricevuto, relativo ovviamente al comparto multiplayer, la saga non ha mai peccato di poca qualità nella modalità per giocatore singolo, con una storia che continua agevolmente dal primo capitolo.
Sembra, che la fonte principale degli sviluppatori siano stati titoli open world AAA: tra quelli citati da Rod Fergusson troviamo Ghost Recon, Far Cry, Assassin’s Creed e Red Dead Redemption. Il CEO, però, ci ha tenuto a fare una piccola battuta per tranquillizzare i fan della saga, che ha avuto dei mondi diametralmente opposti rispetto ai giochi appena citati:
In Gears 5 non ci sarà alcuna torre da dover scalare
Possiamo quindi aspettarci delle mappe più ampie ed una maggiore libertà di esplorazione come si è potuto intuire da alcuni trailer, come quello mostrato all’E3 2018. La battuta però sopra citata, e la sicurezza che gli sviluppatori non vorranno mai rovinare una saga apprezzata ormai da moltissimi anni, possono di sicuro far stare tranquilli i fan. La storia di Gears 5 appassiona infatti i giocatori dal 2006, con la sua trama intricata ma allo stesso tempo comprensibile. Essa si è evoluta assieme al comparto tecnico dei vari capitoli rimanendo sempre apprezzata dalla community, anche per la sua durata mai esagerata che le permette di rimanere sempre avvincente.
In attesa che il gioco esca il 6 settembre per i possessori della Gears 5 Ultimate Edition e dell’Xbox Game Pass Ultimate, ed il 10 per tutti gli altri giocatori che decideranno di acquistarlo, vi rimandiamo alla news dove sono stati approfonditi alcuni lati tecnici del titolo in uscita.