[Gamescom 2018] Assassin’s Creed Odyssey – Provato il nuovo titolo di Ubisoft

Manuel Leyva
Di Manuel Leyva Impressioni Lettura da 4 minuti

Continuano le novità proposte durante la Gamescom 2018 e questa volta tocca a un titolo molto atteso dal pubblico e dalla critica: Assassin’s Creed Odyssey. Dopo il successo dello scorso anno di Origins, Ubisoft è pronta a far uscire il nuovo capitolo della serie ambientato nell’antica Grecia. Ciò che abbiamo potuto testare era una semplice build del gioco che era divisa in due sezioni separate, le quali mostravano alcune delle meccaniche principali, ma non il gameplay vero e proprio. I due “capitoli” da provare erano una battaglia navale, scelta sempre più apprezzata da Ubisoft, e una scena di guerra in cui era possibile sbizzarrirsi con le meccaniche di combattimento. In questo nuovo titolo, però, ogni possibilità è condizionata dalle nostre scelte personali nel corso della storia, a partire dalla scelta del personaggio fatta a inizio gioco.

L’avventura si sposta in Grecia

La prima scelta da fare quando si prende in mano il pad è la selezione del personaggio tra Alexios, il protagonista maschile, o Kassandra, la ragazza. Per il momento non sembrano esserci differenze di abilità tra i due personaggi, ma ancora molto del titolo ci deve essere mostrato. Davvero molto interessante la possibilità di scegliere le risposte da dare durante un discorso, e crediamo che Ubisoft, con l’aggiunta di questa nuova meccanica in Assassin’s Creed Odyssey, abbia davvero fatto centro. Va però detto che questo rallenta notevolmente il sistema di gioco a cui siamo stati finora abituati, poiché ogni volta bisogna perdere del tempo per leggere il dialogo e tutte le possibili risposte. La battaglia navale è ormai diventata fondamentale nei titoli della serie di Assassin’s Creed ed è la base della prima missione, in cui l’obiettivo è quello di eliminare tre navi ateniesi riconoscibili dalle vele azzurre.

La missione della battaglia sul campo ci porta a scontrarci con decine di guerrieri sulla spiaggia. Già in passato si erano visti scontri con molti personaggi, come in Assassin’s Creed Syndicate in cui c’erano gruppi di 12 avversari, ma questa volta i numeri sono nettamente aumentati. Lo scopo della missione, ovviamente, era quello di uccidere i nemici, facendo particolare attenzione ai capitani, riconoscibili dalla corona gialla. In questo frangente abbiamo notato un combat system leggermente diverso dal solito, avvicinandosi molto più a quello dei classici RPG. I comandi di gioco non sono cambiati rispetto al precedente capitolo, e in generale Assassin’s Creed Odyssey è molto simile al suo predecessore, fatta eccezione per l’ambientazione, che è stata spostata dall’Egitto all’Antica Grecia. Parlando della storia, invece, ci troviamo circa 400 anni prima di Origins, andremo quindi a scoprire cosa è successo centinaia di anni prima della nascita della confraternita. Per adesso non possiamo fare altro che aspettare il prossimo 5 ottobre per scoprire cosa nasconderà questo titolo. Vi ricordiamo che Assassin’s Creed Odyssey uscirà su PC, PlayStation 4 e Xbox One.

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