Tra gli stand della Gamescom di Colonia, abbiamo avuto modo di testare Team Racing League, titolo sviluppato da Gamious che già abbiamo potuto apprezzare con Turmoil. Essendo un genere mai toccato dalla casa finora, eravamo molto dubbiosi sulla riuscita di questo team-based racing game, il quale, alla base del gioco, ha due presupposti fondamentali: lo scontro fra due team contendenti e, sicuramente, il gioco di squadra. Al primo avvio del gioco ci siamo catapultati immediatamente sul tutorial proprio perché, come precedentemente affermato, non si tratta solo di un gioco di corse basico dove si deve passare il traguardo per primi, ma ci verrà invece chiesto di eseguire una serie di combo e combinazioni di tasti che porteranno alla collaborazione di tutti i componenti della squadra per vincere o distruggere il nemico. Proprio per queste motivazioni esistono una serie di trick da fare con i tasti del nostro pad, necessarie per eseguire determinate azioni come incenerire gli avversari con i motori a reazione dei nostri veicoli, raccogliere degli enormi cubi digitali da lasciare sul percorso per intralciare la squadra avversaria e molto altro. Il gioco ci permette inoltre di fondere due veicoli insieme per creare combo ancora più complesse e in grado di intralciare l’avversario per qualche turno.
Tutto questo potrebbe sembrare elettrizzante peccato però che, dopo questo breve tutorial, quello che doveva sembrare un divertente gioco di corse, un po’ più “spericolato” del solito, risulta essere un complesso game di tasti e combo che non rilasserà il giocatore, bensì lo farà impazzire. Terminato il tutorial, abbiamo velocemente analizzato la modalità single player che non è altro che una corsa contro noi stessi per migliorare i tempi della nostra gara: molto poco soddisfacente a nostro parere. Ma passiamo al multiplayer online! La corsa non partirà fintanto che non ci saranno sei giocatori, tre per ogni squadra; solo all’ora verremo posti sopra i nostri veicoli pronti a sfidarci in una competizione dove il caos farà da padrone. L’obiettivo, come già detto, è quello di arrivare per primi, proprio per questo ogni team dovrà scegliere un elemento della squadra che percorrerà tutti i giri di pista necessari, mentre gli altri due componenti avranno esclusivamente il compito di mettere in difficoltà il nemico. Quando parliamo di caos, non si tratta solo della poca esperienza che si può avere non avendo mai giocato prima a questo gioco, ma ci si riferisce anche al fatto che i componenti del gruppo dovranno avere un’immensa coordinazione per capire chi farà cosa e chi andrà dove. Questa problematica si accentuerà soprattutto se la partita multiplayer verrà giocata con degli sconosciuti di cui non conosciamo le tecniche.
Team Racing League è di fatto un gioco pieno di problematiche che diventa divertente solo se giocato in compagnia e non per i giusti motivi; vi farà infatti divertire a stuzzicare i componenti della squadra opposta e a distruggerli, ma bisogna ricordarsi che non è questo il reale obiettivo. Possiamo quindi affermare che per ora, per quello che abbiamo testato e toccato con mano, non si tratta di un gran gioco, soprattutto se analiziamo il gameplay complesso, le mappe poco caratterizzate o l’assenza di elementi fondamentali ed importanti. Rimane quindi un titolo con una buona idea di fondo, ma che a sfortunatamente è stata mal sviluppata.