Il 23 agosto, durante la Gamescom, ho avuto il grande piacere di entrare nello stand di Amazon, facendo visita a quel gruppo di sviluppatori che la società ha preso sotto la sua ala dal 2012: Double Helix. La loro più reale e concreta collaborazione ha fatto nascere Breakaway. Grazie alla demo, che ci dava la possibilità di provare la modalità multiplayer online, ho potuto testare il gioco e, mio malgrado, non posso proprio dire che sia innovativo nel suo genere: si rifà infatti a titoli come DOTA, League of Legends, Gigantic, Overwatch e Battleborn, ma insomma, non possiamo aspettarci chissà quali innovazioni quando parliamo di battle brawler. Va però detto che ci sono anche piccoli particolari che riescono in qualche modo a sorprendere il giocatore. Analizzando sia il background che le arene di gioco, possiamo vedere come Double helix abbia voluto creare un mix tra il mitologico e la storia che porta l’utente a viaggiare tra gli abissi di Atlantide, il fiume Stige o la leggendaria El Dorado, utilizzando personaggi di leggende e narrazione come il vampiro Vlad L’impalatore, il gladiatore Spartaco o il vichingo Thorgrim. L’inizio della partita vede i giocatori suddivisi in due team diversi e li spinge a scontrarsi per recuperare una reliquia entro un tempo limite. Questi dovranno passarsela con lo scopo di lanciarla all’interno del cerchio avversario che, ovviamente, si trova all’altra estremità del campo.
Le vittorie, proprio come in una partita di calcio, vengono contate in base alle volta in cui la reliquia è stata portata nel cerchio avversario e, in caso di pareggio vengono confrontate le morti complessive di ogni singolo team e la posizione in cui si trova la reliquia allo scadere del tempo. Proprio come nei giochi precedentemente citati anche in Breakaway prima di ogni battaglia dovrete scegliere il vostro personaggio: questo si diversificherà dagli altri sia per statistiche che per abilità di combattimento, ma a differenza dei classici del genere, ogni personaggio avrà i suoi Buildables, capacità che gli permetteranno di costruire barriere e ostacoli di ogni genere in grado di rallentare l’avanzata del nemico. Sarà quindi necessaria ancora più cura nella scelta del vostro eroe prima di ogni partita. Come già precedentemente detto, questo titolo non porta con sé molte innovazioni, se non piccoli particolari come la piena compatibilità della piattaforma streaming Twitch (ovviamente di proprietà di Amazon), che darà la possibilità agli spettatori di seguire in diretta la propria squadra o il proprio giocatore preferito grazie a una telecamera a lui dedicata.