Forza Horizon 5: Hot Wheels – Recensione, l’isola che c’è

Non abbiamo di certo nascosto il nostro entusiasmo quando abbiamo analizzato in sede di recensione il granitico Forza Horizon 5, l’ultimo gioiello automobilistico di Playground Games che ancora una volta va a confermare quanto incredibile sia il lavoro dello studio. Nonostante l’animo spiccatamente wild e arcade del titolo, lo studio non ha mai del tutto sacrificato la sua indole realistica e tendente alla simulazione, creando un ibrido adatto a tutti e che soprattutto si vada a porre come alternativa d’eccellenza a quella serie di Forza Motorsport che tutti gli amanti delle automobili portano nel cuore. Come era capitato anche due iterazioni fa, il DLC di questo Forza Horizon 5 di cui parliamo in questa recensione è dedicato niente meno che alle Hot Wheels, le storiche – o a dire il vero ormai leggendarie – macchinine della Mattel, che faremo sfrecciare su piste la cui follia è seconda solo alla velocità che raggiungeremo.

L’isola che non c’è, c’è

Hot Wheels è un marchio che non ha bisogno di presentazioni, e negli ultimi periodo si sta vedendo sempre di più in giro. Non ci riferiamo solo ai videogiochi, ma anche vari ritorni di fiamma su merchandise, prodotti e pubblicità… e chiaramente il gioco di automobili per eccellenza non poteva esimersi di aggiungersi alla lista.

In realtà meno di un anno fa abbiamo visto approdare sul mercato anche un videogioco interamente dedicato ai bolidi tascabili di Mattel (Hot Wheels Unleashed, sviluppato da Milestone), che ci ha convinti non poco, ma che in un certo senso è risultato un po’ “stretto” e limitante. Il lavoro fatto da Playground invece ha potuto sfruttare come punto di partenza il grande capolavoro del gioco base, creando un intero Hot Wheels Park per l’occasione… sopra alle nuvole!

Già, un’isola voltante divisa in tre distinti biomi, e con la parte centrale a collegarle, ma non per questo sconnessa o meno vorticante. Insomma, questo incredibile e grandissimo posto sarà il vostro parco giochi, dove potrete correre sia a terra, sia – e soprattutto – sulle piste sopraelevate. Chiaramente queste non saranno semplici “pezzi di plastica” arancioni, ma disporranno di tutta la pazzia e le peculiarità dei tracciati Hot Wheels, tra giri della morte, salti mozzafiato, cerchi di fuoco, zone con la pista magnetica, sezioni che sfidano la gravità, iper ventilatori che cambieranno l’aria e ci spingeranno a tutta potenza, scivoli d’acqua per farci surfare come veri campioni, o ghiaccio per mettere alla prova le nostre capacità… e molto altro ancora.

Cielo rovente

Ma cosa dobbiamo fare su questa isola che non c’è? Chiaramente superare delle sfide! Durante il gameplay per la recensione di questo DLC di Forza Horizon 5, abbiamo constatato come l’adattamento sia stato a dir poco egregio: il sistema di campagna dedicato alle Hot Wheels, i tipi di gare, le acrobazie e le sfide da superare, sono stati integrati a un sistema a medaglie, da guadagnare e accumulare per salire ogni volta a un grado superiore, non solo di difficoltà, ma anche per la classe delle auto. Già, quelle più potenti dovremo prima sudarcele!

Insomma, una sfida a difficoltà sempre crescente con automobili sempre più veloci, e dove aumentare la difficoltà dei Drivatar almeno a “Molto Abile” sarà spesso una delle condizioni per accaparrarsi medaglie in più (non date quindi per scontato che sarà tutto una passeggiata). Le attività proposte non saranno molto diverse da quelle del gioco base, anzi, da questo punto di vista le novità saranno legate solamente alle particolarità dei tracciati, ovvero gli elementi citati nel paragrafo precedente. Sarà anche possibile creare i nostri eventi, scrivere noi stessi il tracciato, e scegliere anche delle regole speciali da attuare! Certo, questa modalità pecca di qualche difettuccio, specialmente legato alle IA avversarie, che seguiranno il tracciato designato durante la vostra “scrittura” comprendendo anche alcuni degli errori che avevate commesso.

Molto interessante la sfida a tappe che gara dopo gara ci racconterà la storia del marchio Hot Wheels, ma non solo, anche curiosità e dinamiche legate a tutto, dalle macchine, alle piste, all’azienda.

E le altre?

Sul piano della longevità chiaramente non ci avviciniamo affatto a quella proposta dal gioco base, che potenzialmente si presenta infinito, tuttavia Forza Horizon 5: Hot Wheels cerca di non sfigurare, soprattutto di fronte ad un esborso di poco inferiore ai 20 Euro. Quello dove potevamo sperare un qualcosina di più riguarda una delle basi del DLC, le automobili, che sì, sono state aggiunte e con la presenza di alcune quattro ruote che sono divenute leggenda, ma che purtroppo si presentano in un numero esageratamente basso: dopo tutto, se il DLC porta il nome Hot Wheels a caratteri cubitali, ci aspettavamo che i bolidi di casa Mattel fossero davvero molti di più della semplice decina proposta.

Per sopperire a tale mancanza tuttavia, come da prassi, Playground Games ci da la possibilità di correre su questa isola volante anche con le automobili di cui disponiamo già, e quindi di mettere alla prova con una nuova sfida anche i gioiellini che abbiamo accumulato durante la campagna principale.

Piccolo commento per quanto riguarda l’aspetto tecnico: chiaramente, poggiandosi sul gioco base essendone una vera e propria estensione, tecnicamente questo DLC è impeccabile, e sfrutta tutti i pro – grafici e non – della versione base del gioco. Ci sono state alcune piccole aggiunte, ovviamente, come ad esempio nuovi commenti degli speaker radiofonici dedicati al mondo Hot Wheels, ma anche legati alle attività che compiremo e alle varie location.