Fortuna VS abilità: Cosa influenza la tua fama su Librabet
Di Redazione
Se giochi a poker, probabilmente vedrai dei giocatori che cercano di attribuire tutte le loro perdite alla sfortuna o addirittura al croupier che ha distribuito loro le carte sbagliate. Questi giocatori possono chiedere al croupier di mescolare il mazzo, di cambiare le carte con altre carte e persino di spostarsi su altri posti o tavoli del sito https://librabetcasino.it per recuperare la fortuna grazie a queste manipolazioni. Questi giocatori spiegano il loro comportamento a Librabet semplicemente: “Perché i miei assi hanno perso? Perché ho perso tre mani di fila e lui sta vincendo? Perché io sono sfortunato e questo giocatore davanti a me prende sempre il piatto?”. Inutile dire che questo tipo di ragionamento è privo di logica e che i giocatori di questo tipo non si guadagneranno nulla passando da un posto all’altro.
Inoltre, dicendo che la fortuna nel poker si è allontanata da loro, non fanno altro che mettersi in un angolo perché gli avversari vedono in che stato giochi e capiscono che di fronte a loro siede solo un principiante inesperto che, con il suo pessimismo e la sua voglia di sconfitta, è pronto a “prosciugare” tutte le loro fiches. Spesso i giocatori più esperti iniziano a giocare di proposito contro questo tipo di avversario e ogni piatto perso lo manda ancora più in tilt fino a fargli perdere tutti i soldi.
Il poker è un gioco di fortuna o di abilità?
Ecco perché bisogna capire che il poker è un gioco in cui non solo la fortuna ma anche l’abilità del visitatore di Librabet sono importanti. Un giocatore esperto può perdere una, due o tre mani di fila, ma il più delle volte chiude la sua sessione di gioco in attivo. D’altro canto, un principiante può vincere anche 10 mani di fila, ma alla fine perderà comunque tutte le sue fiches in una mano “sbagliata” a causa della mancanza di esperienza.
Nel poker, se giochi 10 mani contro di me, puoi vincerne almeno una. Questo ci dice solo che l’elemento fortuna o, come si dice in gergo professionale, la varianza, è importante in questo gioco. Se non ci fosse la fortuna in questo gioco, allora i giocatori bravi batterebbero sempre i cattivi e due assi sarebbero sempre più forti al river di due due due assi. Ma in realtà non è così!
La fortuna non gioca solo un ruolo negativo ma anche positivo. Se su Librabet non ci fosse il fattore fortuna, i giocatori scorretti tornerebbero a giocare? Dopo aver perso il loro stack alcune volte, non si iscriverebbero più alla poker room, abbandonandola per sempre. Tuttavia, è proprio perché i cattivi giocatori a volte vincono delle mani che tornano a giocare di volta in volta, anche se in genere perdono più di quanto vincono.
L’elemento della fortuna e l’elemento dell’eccitazione nel poker sono continuamente collegati e sono questi due elementi a dare ai giocatori il senso di libertà e di spinta per cui molti si avvicinano a questo gioco. Dopotutto, non tutti giocano a questo gioco di carte a scopo di lucro; molte persone trascorrono il loro tempo libero al tavolo da poker solo per divertimento.
Come percepisci la fortuna?
Certo, è spiacevole quando giochi con buone carte, piazzi le puntate giuste e di fronte a te c’è una persona che non ha idea delle possibilità del piatto, chiama tutti i tuoi rilanci e alla fine vince per miracolo! E se accadesse raramente, sarebbe un mezzo miracolo. Ma su Internet, soprattutto quando si gioca ai micro-limiti, queste situazioni si verificano regolarmente.
Tuttavia, per non lasciare che il tilt influenzi le tue azioni al tavolo, è necessario che tu metta a punto un piano d’azione prima di sederti a giocare. Calcola all’incirca quanto sei disposto ad accumulare, quanta parte del tuo bankroll puoi permetterti di perdere e quanto devi vincere per concludere la sessione di oggi su Librabet. Questi limiti chiari ti eviteranno di perdere troppo in caso di sessione perdente e di bloccare i tuoi profitti in caso di buona partita.
Analizza il tuo gioco “lavorando sui tuoi errori”. Registra tutte le mani e riascoltale durante i round di trading. Renditi conto che non è sempre Sua Maestà la Fortuna ad avere la colpa dei fallimenti del giocatore al tavolo; a volte è il giocatore stesso a scavarsi la fossa con le sue stupide chiamate o i suoi inutili rilanci.
