Prendete un’utilitaria molto comoda e prestante, con un indice di affidabilità davvero alto. Ora trasformatela in crossover: non è fantascienza, ma è Active. La gamma Active di Ford è sempre stata distinta dagli altri allestimenti per un’anima molto più offroad (in senso lato), grazie ad un’altezza di qualche centimetro in più e per dei dettagli (tecnici e stilistici) che rendono la vettura più adatta alle intemperie. Abbiamo provato la Ford Fiesta Active 1.5 TDCi, e complice delle giornate di pioggia tremenda a Roma, siamo rimasti piacevolmente colpiti.
Un’auto per ogni stagione
La Ford Fiesta che abbiamo provato fa parte della gamma Diesel: con 85 CV l’auto si permette di gestire ogni tipo di terreno e situazione senza alcun problema. Grazie a degli scrosci di pioggia eccessivamente copiosi, siamo riusciti a navigare a Roma con questa auto, sperimentando una presa su strada decisamente ferma e comoda, cosa non sempre avvenuta in utilitarie simili. I terreni sconnessi sono quindi un gioco da ragazzi per questa Fiesta, che con dei pneumatici 215/22 R17 e un battistrada sportivo, mantiene agilità e velocità anche se non sull’asfalto.
Sterzo e cambio permettono inoltre di guidarla con facilità, il tutto coadiuvato da un motore prestante e agile. I consumi, infine, rimangono nella norma, anche quando l’auto si avventura su terreni difficili. Ad aiutare, un sistema di controllo permette di impostare il terreno su cui stiamo camminando, gestendo quindi la trazione: oltre all’impostazione Normal, troviamo anche EcoSelect (meno inquinamento e consumi) e Active (in caso di terreno difficile).
La pace interiore
Da sottolineare come gli interni della Ford Fiesta Active siano particolarmente silenziosi: l’insonorizzazione dell’abitacolo, unita a delle sospensioni adatte a terreni sconnessi, rendono il viaggio completamente comfortevole. I sedili sono comodi nella media, e un piccolo bracciolo centrale permette di riposare il braccio durante la guida (contenendo al suo interno anche un comodo vano porta oggetti).
Nonostante la sua origine, l’anima attiva dell’auto non influisce per nulla sui passeggeri, permettendo una guida comoda e leggera: ogni singola curva, presa in modo più o meno aggressivo, risulterà smorzata dall’impostazione rialzata dell’auto, che con pochi centimetri trasforma completamente la modalità di guida. Sembrerà infatti di guidare qualcosa di differente dalla sua versione standard, nonostante apparte qualche modifica sia la stessa auto. Comodo infine il portabagagli, che ha una capienza di 303 litri (fino a 984), non il massimo per il segmento ma comunque utile.
Vestita per uscire (da strada)
La Ford Fiesta Active, oltre che alzarsi di qualche centimetro, ha anche un’allestimento esteriore completamente rivisto per la sua natura: la griglia trapezoidale è completamente nera, corredata da uno splitter inferiore rifinito in alluminio. Presenta dei cerchi in lega da 17 pollici, un badge active sui parafanghi anteriori e sul battitacco.
Internamente invece riceve un trattamento soft: se esternamente deve resistere alle intemperie, al suo interno deve coccolare il guidatore e i suoi passeggeri. Ecco quindi comparire un rivestimento in pelle del volante, del cambio e del freno a mano, atti a migliorare la sensazione di guida generale.
Anche il tech vuole la sua parte
La plancia della Ford Fiesta Active rimane fedele all’originale: partendo dall’alto troviamo il sistema di infotainment con lo schermo touch da 6.5 pollici, capace di gestire sia l’impianto audio che i sistemi di navigazione, i comandi generali della radio e, proseguendo verso il basso, anche i comandi del clima. Ci accontentiamo di un monozona davvero prestante in questo caso, regolabile tramite classici comandi visti su tutta la nuova gamma Ford.
Presenti comandi al volante, oltre che due ingressi USB, uno sotto la plancia e uno dentro il vano portaoggetti del bracciolo. La vettura è abbinabile con impianto audio premium B&O PLAY, e grazie al SYNC 3 è compatibile con Android Auto e Apple CarPlay.
Per quanto riguarda invece la sicurezza, visto che la Active deve percorrere terreni più complessi dell’asfalto, presenta ben 12 sensori ultrasonici, 3 radar e 2 telecamere: queste permettono di implementare quindi il Lane Keeping System, che grazie a vibrazioni e controllo delle ruote permette di non uscire dalla linea bianca, il Pre-Collision Assist con Pedestrian Detection, che aiuta a evitare collisioni grazie alla frenata automatica e agli avvisi su schermo. È possibile inoltre installare l’Active Park Assistant, che permette di parcheggiare in automatico sia in parallelo che in perpendicolare.