Premessa: questi sono i fatti della fiera, senza censura e senza fronzoli, così è come sono andate le cose e così le racconterò.
Sono le otto del mattino di sabato 6 giugno, il sole già la fa da padrone sopra le teste degli espositori nello stadio Fausto Cecconi di Monterotondo: da lì a poco le porte verranno aperte e la prima fiera del fumetto e del cosplay eretina verrà mostrata al pubblico. Sono in molti che si affrettano a preparare tavoli e contenitori con la più disparata merce: si passa dai fumetti, ai videogiochi, ai ninnoli come orecchini e collanine, per finire con gadget e statue. C’è anche chi presenta giochi da tavolo innovativi o chi vende le solite bevande (soprattutto la birra) insieme ad un gradito speaker che ci delizia con la buona musica dei cartoni animati degli anni ’80 e ’90: così sulle note del Galaxy Express 999 ci accingiamo anche noi a preparare lo stand.
Accanto a noi, sotto il telone blu gli amici del Tomo Shop ci danno man forte perché quello che è chiaro fin da subito è che:
- I gazebo sono trasparenti e la luce solare filtra
- Nono sono presenti sedie per gli espositori
Cerchiamo di capire l’organizzazione: sono alla loro prima esperienza in campo fiere e ci organizziamo senza perderci d’animo! Imbastiamo una copertura per il Tomo Shop e noi di Game Legends ci organizziamo con tavolini extra portati da casa, sedie gentilmente prestateci e la giornata può avere inizio!
Non vendiamo nulla: nel nostro stand si può passare e farci un saluto, scoprire cosa è il nostro mondo, fare una partita con la PlayStation 4 a Mortal Kombat X e ricevere dei simpatici omaggi. L’inizio è un po’ fiacco ma è comprensibile: il sole picchia davvero forte in testa, il caldo sfianca e senza bevande fresche si sta davvero mal volentieri fuori.
Sopravviviamo alla mattinata, regalando pupazzetti LEGO, spillette targate Call Of Duty e raccontandoci, sensibilizzando papà sbalorditi dei regali che facciamo ai figlioletti felici e spiegando perché è importante questo mondo, quali benefici può portare e quali sono i pericoli che si possono incontrare nel mondo del videogioco.
Qualche Cosplayer si avvicina timidamente e cogliamo subito l’occasione per farci delle foto con loro e condividere la loro passione, ci facciamo dei piccoli video e si arriva al pomeriggio.
Pomeriggio che parte bene e termina rocambolescamente: da un lato ben diciassette iscritti al nostro torneo gratuito di Mortal Kombat X, dall’altro la pioggia improvvisa come il volo di un Nazgul ha fatto cessare le nostre attività che legate ovviamente alle console e all’uso della corrente elettrica, andavano interrotte.
Molti standisti rinunciano al loro posto e fuggono sotto la pioggia che non accenna a diminuire: dura dalle sedici alle diciotto senza esclusioni di colpi. Molti standisti si lamentano con l’organizzazione per la scarsa premura nei loro confronti: personalmente ritengo che lo sbaglio possa essere stato causato dall’inesperienza e non dalla scarsa attenzione degli organizzatori.
Ci diamo appuntamento al giorno seguente, domenica 7.
La mattina di domenica è funestata dall’assenza dei nostri amici del Tomo Shop che per paura di rivivere la situazione del temporale di ieri decidono di non venire e di lasciarci lo spazio.
L’esperienza insegna: abbiamo comprato un telo impermeabile e ci abbiamo ricoperto gli stand! L’assenza del Tomo Shop permette a noi di Game Legends di piazzare più console e dare più spazio ai nostri seguaci! Montiamo quindi una PlayStation 3 con Tekken Tag 2, un Nintendo Wii U con Super Smash Bros. e una PlayStation 4 con Mortal Kombat X con un graditissimo successo di pubblico.
Al di fuori del nostro stand, notiamo una certa assenza di espositori: rispetto alla giornata precedente abbiamo solo metà degli stand ma il pubblico non manca! Ci sono moltissimi Cosplayer e ragazzi che vengono a trovarci e che giocano con noi!
Tra una partita e l’altra, inizia il torneo di Mortal Kombat X con ben diciotto iscritti:
Il torneo si trasforma in un evento che piace a tutti e in molti vengono a trovarci per fare il tifo e sostenere i propri amici:
Con mia gradita sorpresa scopro che la competitività dei ragazzini di oggi non ha nulla da invidiare a quella che era la nostra tempo fa: infatti è giusto appunto un ragazzino a vincere il torneo e a portarsi a casa un favoloso orologio marcato Call Of Duty ed un gradito bacio dalla ragazza di qualche foto prima, che interpretava un personaggio del gioco Dead or Alive.
https://www.youtube.com/watch?v=4ZKWNbOY1gk
Durante il pomeriggio, molti Cosplayer ci vengono a trovare e partecipano al torneo di Super Smash Bros. che consegna al vincitore un premio più che gradito: il gioco completo Splatoon, fresco di stampa!
Si fanno le 16.00 e l’evento Street Pass prende il sopravvento, con tantissimi partecipanti che vengono a portare il loro Nintendo 3DS e a scambiarsi consigli sui giochi.
Posso dire con orgoglio che la fiera eravamo noi di Game Legends: ad un certo punto il pubblico era tutto nostro e la tensione del torneo e la passione dei Cosplayer ha riempito quei due gazebo molto più del caldo, molto più delle console, non c’erano barriere, non c’erano limiti alla condivisione. Sono emozioni che non sono facili da spiegare!
Incommensurabili i disegni della mano di Marcello Santucci, il nostro grafico tutto fare che ha divertito e solleticato la fantasia di tutti con splendide caricature, più di cinquanta disegni consegnati!
Infine mi sono concesso una foto con tanto di maschera e la presenza di una persona speciale che sostiene sempre le avventure di Game Legends:
La fiera è proseguita come da programma: con lo show dedicato ai Cosplayers, che sul palco l’hanno fatta da padrone, come era giusto che fosse!
Cosa posso dire di questo evento? Beh posso certamente dire che era partito come partono tutte le cose qui a Monterotondo: lentamente, con diffidenza da parte del pubblico e poca comprensività da parte degli espositori nei confronti dell’organizzazione. Si poteva fare di meglio? Si, certamente: ma si può sempre fare di meglio. Io credo che questa fiera mi abbia regalato emozioni uniche, ho conosciuto persone che altrimenti non avrei incontrato, allacciato rapporti e convinto altri che il videogioco non è solo un pad e uno schermo. Game Legends fa i complimenti a tutti gli espositori che sono rimasti anche sotto la pioggia, all’organizzazione invece chiede di sfruttare questi errori come fatti da non ripetere ed augura una seconda fiera con ancora più pubblico e più eventi.
Ci vediamo live ed online!