Ennesima chiusura in rosso per Nintendo

Damiano "Xenom" Pauciullo
Di Damiano "Xenom" Pauciullo News Lettura da 2 minuti

Che Nintendo stia da qualche tempo attraversando un periodo di crisi è ormai noto e a confermare ciò sono i nuovi risultati negativi nella chiusura dell’anno fiscale.

Le cifre raccontano di perdite per 23,2 miliardi di Yen (più di 160 milioni di Euro), anche se Nintendo afferma di poter riportare  il bilancio in positivo (prevedendo un utile di 20 miliardi) entro la chiusura dell’anno fiscale attuale (31 marzo 2015 quindi).

La “colpa” maggiore sembra essere, nuovamente, del Wii U: la console casalinga infatti dalla sua data di uscita ha venduto solo 6,17 milioni di unità totali; risultato del tutto inverso per il 3DS che dopo un inizio altalenante, è arrivato alla buona cifra di 43,33 milioni di pezzi.

Per quanto riguarda il i giochi, invece, abbiamo un totale di 32,28 milioni di titoli Wii U (18,9 venduti nel corso dell’anno) e 162,92 milioni di titoli 3DS. Al top troviamo Pokémon X e Y (12,26 milioni di copie) e Animal Crossing: New Leaf (7,66 milioni di copie).

Nintendo cifre

Numeri preoccupanti in casa Nintendo, che speriamo vengano ribaltati con le uscite di giochi importanti e del calibro di Mario Kart 8 e Super Smash Bros, oltre a titoli futuri e al tanto chiacchierato “Quality of Life”.

 

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Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.