Dopo più di un anno dal suo annuncio, finalmente Elden Ring torna a far parlare di sé, grazie a una recente intervista che ha visto come protagonista Hidetaka Miyazaki, Game Director del titolo e presidente della casa di sviluppo FromSoftware. In questo piccolo talk avvenuto in occasione del 23esimo Japan Media Arts Festival, è andata in onda una breve intervista nel quale si è parlato del presente e del futuro della software house giapponese, e tra una domanda e l’altra il padre di Dark Souls ha riferito alcuni piccoli dettagli sul suo nuovo progetto in collaborazione con George R. R, Martin, lo scrittore della celeberrima saga di romanzi “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco”. Ovviamente l’intervista era completamente in giapponese, ma un utente anonimo sul forum di ResetEra ha tradotto le parti più importanti di questa chiacchierata.
Al momento siamo nel bel mezzo dello sviluppo di Elden Ring, che è molto più grande e profondo di qualsiasi altro progetto del nostro studio. La storia e i miti sono sempre stati in lotta, ma il nostro studio sta cercando di fonderli grazie a questo gioco. Lo staff ha al suo interno anche persone che hanno lavorato alla serie tv “Game of Thrones”, che stanno aiutando con lo sviluppo del titolo che può essere considerato un open world, con zone ampie dove il giocatore potrà anche spostarsi a cavallo. (Questo gioco) sarà un vero e proprio dramma fantasy, dove il dolore sarà parte fondamentale e si tratteranno temi come razzismo, politica, cittadinanza e così via…
A quanto pare siamo di fronte a un gioco mastodontico, che andrà a trattare di alcune tematiche molto serie come il razzismo e la politica, il tutto unito alla perpetua contrapposizione tra storia e mito che verrà risolta in questo open world dalle forti tinte norrene. La carne al fuoco sembra davvero tanta e non vediamo l’ora di scoprire qualche nuova informazione su Elden Ring, magari condita anche con una data d’uscita per il prossimo gioco di ruolo di FromSoftware attualmente in sviluppo per PlayStation 4, Xbox One e PC.
