Elden Ring: il nuovo trailer in italiano anticipa dettagli della storia

Il nuovo trailer della storia di Elden Ring è finalmente arrivato, pronto a svelare nuovi dettagli ma allo stesso tempo a creare altre domande.

Samuel Raciti
Di Samuel Raciti News Lettura da 8 minuti

Elden Ring si è recentemente mostrato con un trailer doppiato in italiano, che aggiunge importantissimi tasselli sulla magnifica lore del gioco, ma che allo stesso tempo introduce anche tantissime nuove domande. Abbiamo infatti nuovi particolari in più sulla terribile e antica guerra che ha distrutto il mondo di gioco nel quale ci troveremo, ma continuano a mancare molte altre informazioni sul corso degli eventi. Il video sembra una parziale se non totale introduzione a quello che sarà il vero e proprio videogioco, di conseguenza è probabile che sarà la stessa cutscene presente nel gioco finale. Per questo motivo vi raccomandiamo di ponderare la visione di tale contenuto se voleste evitare spoiler. Se invece foste interessati a scoprire qualche dettaglio in più sulla magnifica storia, andremo più a fondo alla questione in questo articolo dedicato.

Prima di addentrarci sulla disamina, dobbiamo premettere purtroppo, che stando alle informazioni ufficiali, la lingua italiana non sarà presente nelle linee di doppiaggio del prodotto al lancio. Questo per scelta del publisher, nonostante la presenza di questo trailer doppiato in italiano possa suggerire il contrario. Ovviamente speriamo che Bandai Namco possa tornare indietro e cambiare radicalmente idea anche dopo l’uscita del titolo prevista per il 25/02/2022. Questo anche perché il lavoro di adattamento compiuto precedentemente su Sekiro: Shadow Die Twice e Bloodborne è stato molto buono, e ci piacerebbe rivedere qualcosa di simile anche in questo ultimo gioco, ma vedremo in futuro. Passiamo quindi ora al video di Elden Ring che è stato presentato ai The Games Awards 2021 e che va più a fondo sulla lore del gioco, fungendo da intro, al pari di quelle già viste nel primo Dark Souls e in Dark Souls 3 con la contestualizzazione del mondo in game in uno stato arcaico, prima dell’avvento del nostro personaggio. Inoltre, al pari delle Creature della Cenere di Dark Souls 3, i Senzaluce di Elden Ring sono considerati come soltanto degli strumenti, l’ultima disperata risorsa richiesta per riportare ai vecchi fasti un mondo in frantumi, spezzato e distrutto esattamente come lo stesso anello ancestrale.

Elden Ring

La Disgregazione, questo è il nome del cataclisma che arrivò nell’Interregno, portò la guerra fra i Semi Dei in un inestricabile vortice di violenza e distruzione. Una spirale infernale di sofferenza che non fece prevalere alcun vincitore. Perché, parafrasando quanto emerso dalla lore, quando due grandissimi eserciti si affrontano in battaglia, quello che risulta dal conflitto è soltanto un immenso e unico esercito sconfitto, distrutto e a pezzi. Il trailer di Elden Ring parte però da una sequenza di eventi particolare, con il furto della Runa della Morte e l’assassinio di Goldwin L’aureo, che esteticamente assomiglia tantissimo al Fabbro del primissimo video mostrato nel 2019. Ovviamente tale informazione è soltanto una speculazione e non vi è ancora nulla di confermato. Dopotutto, come in ogni lavoro di Miyazaki, ciascun nuovo contenuto serve solo a creare ancora più domande che risposte rispetto a quanto emerso in precedenza. Questo trailer per Elden Ring non è assolutamente esente a questo trend e quindi nuove domande ci assalgono, come quelle che riguardano i responsabili del furto della Runa della morte. L’Anello Ancestrale (Elden Ring) è infatti andato in pezzi e ciò che resta sono solo dei frammenti, delle Rune dal potere incommensurabile, degli oggetti della discordia che tutti desiderano. Tutto questo avviene in un regno dove l’Eterna Regina Marika, figura divina e che manteneva l’ordine, è stata estromessa dal trono e dove ormai solo la guerra e l’ingordigia dei lord regna come la vera sovrana.

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Queste sono le premesse dall’incommensurabile potenziale fascino del gioco, capaci da sole di evocare epicità allo stato puro, almeno allo stato attuale. Eppure, come già accennato, continuano ad arrivare senza sosta nuove domande. Bellissimo per esempio, il conflitto fra il “Conquistatore delle Stelle” il Generale Radahn e la “Spada di Miquella”, Malenia la Recisa. Una battaglia fra i più forti guerrieri rimasti in campo, gli ultimi in verità, di una guerra senza fine che aveva lasciato solo disperazione e morte. Lo scontro sembra portare a una sorta di stallo con i due che paiono uccidersi a vicenda. Tuttavia, da quanto visto in precedenti trailer pare che Malenia la Recisa sarà presente come avversario in game e quindi ci si può domandare cosa sia accaduto esattamente in quello specifico duello. In questo mondo ormai in pezzi, diviso esattamente come le Rune che compongono l’Elder Ring, noi saremo quindi chiamati a riunire l’antico artefatto, che pare avere una valenza oltre che meramente fisica, anche simbolica. Riunire i frammenti dell’anello e acquisire la Corona sono infatti un modo per ripristinare uno status quo perso da tempo, e che fra l’altro ignoriamo se sia possibile ricomporre davvero o meno.

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Infatti, anche se la inesplicabile forza suprema chiamata Golden Grace ha richiesto l’intervento dei Senzaluce, non è sicuro se tale compito sia effettivamente raggiungibile. Come infatti accadde in Dark Souls 3 dove ci veniva richiesto di ripristinare un fuoco già spento, del quale restavano sole le braci, o in Blasphemus dove la potentissima volontà del Miracolo che muoveva come la Provvidenza Manzoniana i nostri gesti, ci utilizzava soltanto delle misere marionette. Tutte teorie e speculazioni che al momento hanno un fondamento vacillante, ma che allo stesso tempo lasciano con grande speranza per il futuro del gioco. Altro punto molto complesso da districare è la presenza della Cantastorie che si vede a inizio e fine video, con la giovane donna che ha le sembianze della maid Melina già vista nella closed beta di qualche tempo fa. La giovane pare essere stata come spezzata e divisa dalla sua anima, con la conseguenza di avere due paia di mani, e due “forme” una che sembra fisica e una spirituale. Le ragioni che possano aver portato a tale divisione sono anch’esse ignote, come incerta è per l’appunto l’identità effettiva di questa creatura. C’è ancora così tanto da vedere e scoprire su Elden Ring, e manca relativamente poco tempo per l’uscita e noi non stiamo francamente nella pelle nel poter scoprire nuovi dettagli su questo affascinante mondo spezzato, desiderosi di poterne ammirare le folli e magnifiche contraddizioni e gli insondabili misteri.

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Videogiocatore incallito, lavora anche come Amministratore condominiale in real life. Questa professione gli ha insegnato, fra le altre cose, l’arte della pazienza e della mediazione, così scarsamente presenti nel mondo di Internet come in quello delle riunioni condominiali. Mal sopporta gli hater seriali, ma apprezza chi in buona fede si impegna per far valere il proprio pensiero e la propria visione del mondo dei videogiochi.