Hiro Mashima, autore di “Fairy Tail” e “Rave – The Groove Adventure” e mangaka tra i più amati e affermati, è pronto a divertirci con la sua nuova opera: Edens Zero, attesissimo spin-off di Fairy Tail. Questo nuovo manga si è fatto attendere per più di un anno dai fan e ora avrà il compito – per nulla semplice – di non deludere le aspettative che si sono create intorno a questa nuova avventura. Il primo volume di Edens Zero è disponibile in tutte le edicole e fumetterie d’Italia in due versioni, la classica in edizione regolare e limited edition.
Giramondo Moderna
Rebecca è una giovane avventuriera e una Q-Cuber (una sorta di moderna youtuber che sfrutta però tecnologie avanzatissime). Insieme al suo fedele gatto Happy la ragazza gira per il mondo realizzando più video possibili da caricare sul suo canale cosi da ottenere visualizzazioni e like. Dopo molto girovagare i due giungono nel regno di Granbell, un enorme parco a tema dove gli unici abitanti sono dei robot. La giovane scopre di essere la prima visitatrice del parco che in quel periodo ha vissuto cento anni di inattività. Durante il loro tour all’interno del parco Rebecca e Happy vengono attaccati da una delle attrazioni del parco e riescono a salvarsi solo grazie all’intervento di Shiki, l’unico essere umano ad abitare nel regno di Granbell. Il ragazzo, a quanto pare, non aveva mai un contatto con un altro essere umano, infatti i suoi modo sono al quanto bizzarri visto che non si limita a osservare con insistenza la ragazza, ma finisce anche con il palpeggiarla (ovviamente senza alcuna malizia). La ragazza inizialmente non riesce a comprendere gli strani modi del giovane che si comporta come un vero e proprio selvaggio, ma visto che Shiki le aveva precedentemente salvato la vita decide di diventare suo amico e di portarlo via da Granbell. Con il passare del tempo la ragazza si accorge che Shiki non è solo agilissimo e forte, ma è anche in possesso di un Ether Gear: un dispositivo che permette al possessore di controllare la gravità come meglio preferisce. Una volta sul pianeta – noto come Blue Garden dove ha sede la “Gilda degli Avventurieri” – Rebecca decide di registrare il suo nuovo amico come Shiki Granbell. Una volta sistemate le ultime pratiche burocratiche i due giovani decidono di partire alla ricerca di Mother, una misteriosa entità che vaga nelle parti più remote dello spazio e di cui nessuno sembrerebbe sapere nulla.
In questa nuova e spensierata avventura Hiro Mashima punta su gli elementi che hanno reso grande la suo opera di punta, ovvero “Fairy Tail”. Combattimenti esaltanti, avventure rocambolesche e momenti di puro divertimento si mescolano in maniera perfetta tra di loro regalando al lettore uno shonen di qualità tutto da gustare. I fan più accaniti del mangaka avranno sicuramente notato i numerosi rimandi alla sua precedente opera e come il primissimo volume di “Dragon ball” di Akira Toriyama abbia influenzato, anche indirettamente, la scrittura di questa nuova opera. L’incontro tra il “selvaggio” Shiki e la giovane Rebecca mi ha ricordato (e non poco) il primo incontro tra il piccola Goku e Bulma prima di partire per il loro viaggio alla ricerca delle sette sfere del drago. Insolita la scelta da parte dell’autore di raccontare un’avventura che si svolge nello spazio, una scelta che però potrebbe riservare in futuro numerosi colpi di scena, come ad esempio scontri tra navi spaziali e combattimenti tra temibili razze aliene. Edens Zero è una lettura interessante ma allo stesso tempo leggera che regala al lettore momenti di puro divertimento, colpi di scena e scontri degni di nota. Un manga consigliatissimo a cui bisogna dare fiducia.