Ecco come funziona Animal Crossing: Happy Home Designer

Damiano "Xenom" Pauciullo
Di Damiano "Xenom" Pauciullo News Lettura da 3 minuti

Nintendo ha rilasciato alcune informazioni riguardanti Animal Crossing: Happy Home Designer, in specifico su alcune sue funzioni e come il giocatore potrà approcciarsi ad esse.

Animal Crossing: Happy Home DesignerEcco a voi le informazioni rilasciate da Nintendo:

  • Il gioco si svolge in una piazza centrale dove risiede l’ufficio, in cui il giocatore esercita come agente immobliare / interior designer.
  • Possono essere costruite strutture pubbliche come ristoranti, negozi e ospedali, tutti gestiti da Isabelle/Fuffi
  • Il compito del giocatore è pianificare, progettare e decorare le case degli animali che richiedono il nostro servizio: li si trova che girovagano nella piazza centrale e sono introdotti nel gioco casualmente come negli altri Animal Crossing. È sufficiente parlarci e accettare le loro richieste per dare via ai lavori.
  • Si inizia con un meeting nel proprio ufficio, in cui scegliere l’area della mappa da occupare. È possibile anche scegliere la stagione, che può caratterizzare l’abitazione per sempre… come un’eterno inverno o un’interminabile estate.
  • Si progettano le case partendo da una serie di materiali e decorazioni sempre crescenti, con combinazioni e stili infiniti che rendono difficile scegliere il giusto arredamento. Tra le opzioni di decorazione ci sono anche piscine o buche di sabbia per bambini.
  • Dopo aver accettato una richiesta da un ben preciso personaggio, si sblocca il set dedicato. In aggiunta i nuovi inquilini si portano dietro degli oggetti personali da inserire nel design.
    Alla propria scrivania si possono studiare dei corsi per ampliare le decorazioni a propria disposizione, scambiandoli con i play coins.
  • Viene abbandonato lo scorrere del tempo e ci si basa semplicemente sugli impegni lavorativi: una volta finiti tutti i compiti, e la scelta è totalmente nelle mani del giocatore, il giorno diventa notte e alcune strutture sono inutilizzabili.
  • La personalizzazione del proprio personaggio è decisamente più elaborata fin dall’inizio del gioco, come la scelta dei toni della pelle,permettendo la creazione di un vero e proprio avatar che rappresenta l’unicità del giocatore.
    Si possono scegliere gli indumenti degli animali, rendendo a volte superflue le loro richieste, e assegnare loro dei lavori, come insegnare a scuola o lavorare alla cassa del bar: in ogni caso saranno sempre soddisfatti.
  • Questa totale personalizzazione di ogni dettaglio fa risaltare l’idea del gioco, ovvero creare un mondo che risponde perfettamente alla propria fantasia, come una casa delle bambole, per poi immortalare la propria opera con degli screenshots.
  • Avere una carta amiibo permette di inserire immediatamente il personaggio corrispondente all’interno del gioco oltre che ad invitarli a piacere nelle case o nei luoghi pubblici semplicemente a piacere.
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Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.