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Dynasty Warriors: Unleashed Recensione

Eccomi ancora una volta a parlare di mobile game: Nexon, leader mondiale dell’intrattenimento portatile, che stavolta ha deciso di prendersi la briga di portare sul piccolo schermo mobile una delle saghe più longeve della storia. Sto parlando di Dynasty Warriors: Unleashed, titolo che punta all’action rpg in stile free to play. Eccovi la mia prova e il risultato che trovate a fine pagina!

Storie di Dinastie

Contrariamente a quanto si possa pensare, Dynasty Warriors: Unleashed garantisce un ottimo comparto storia, così come succede per la saga su grande schermo. L’obiettivo principale pare la supremazia di un esercito sull’altro, finché però non compare un nemico comune che costringe gli eroi di ogni fazione ad unirsi per sconfiggere questo grande male. Il lungo filmato iniziale spiega nel dettaglio tutto questo, condendolo con nomi e date di questo specifico periodo storico. Nota interessante: potremo godere del filmato di presentazione durante il download del gioco, utile per coloro che ne vogliono assaporare i dettagli senza un ulteriore dispendio di tempo. Al termine del filmato ci viene chiesto per quale gruppo partecipare: ce ne sono tre e si dividono nei più classici dei colori, rosso, blu e verde. Ogni squadra, come è giusto che sia, presenta sia dei bonus, sia delle caratteristiche peculiari.

Dynasty Warriors: UnleashedGameplay dei Guerrieri

Giocare è il punto focale di Dynasty Warriors: Unleashed, infatti potremo scegliere diverse modalità che vanno dalla classica Campagna principale, alle Challengers (sbloccabili solo dopo aver raggiunto un certo livello di esperienza dell’account) il Battlefield, veri campi di battaglia a tempo, e infine il sistema Conquest, un pvp molto interessante ma che richiede una connessione dati stabile e fat (vi consiglio caldamente l’utilizzo di una connessioni Wi-Fi per questa disciplina). Tornando a parlare della campagna, la storia si dipana in ben sei capitoli, ciascuno dei quali racchiude dalle tre alle quattro missioni, affrontabili in modalità Normal, Hard o Elite per i più temerari ed esperti. Scelta la nostra missione prepareremo la nostra squadra, che ci permetterà di usare ben tre personaggi: potremmo infatti intercambiare di volta in volta il personaggio che stiamo comandando, magari per affrontare un nemico specifico, dato che essi di volta in volta saranno deboli a differenti tipi di attacchi. Inoltre sarà possibile chiamare quarto personaggio di supporto che, una volta caricata la sua barra di energia, entrerà per pochi secondi in campo, effettuando un’azione di supporto che potrà rivelarsi decisiva (ad esempio curando il protagonista o infliggendo seri danni ai nemici adiacenti). Una volta dentro, i comandi di gioco sono quelli di un classico action rpg isometrico: abbiamo un pad sulla sinistra e diversi attacchi sulla destra. Nello specifico, possediamo un tasto di attacco base, che se premuto in successione darà origine a diverse combo. Inoltre troviamo una schivata rapida, tre tecniche speciali ed una abilità finale. Sulla parte sinistra dello schermo troviamo lo stato di salute del protagonista e dei suoi compagni. L’ingresso in campo di un compagno di squadra si riassume con un forte colpo ad area. Al termine di ogni missione riceveremo la nostra ricompensa, come oggetti, armi ed armature da equipaggiare ai nostri eroi oltre ai classici frammenti personaggio (utili per far salire di livello i nostri eroi o per sbloccarne di nuovi). Ogni arma ed armatura potrà essere fusa e potenziata fino al livello leggendario, cambiandone forma e potenza.

Concludendo

Dynasty Warriors: Unleashed è un ottimo action rpg per mobile, non è esente da qualche pecca qua e là: provenendo da una tradizione fortemente musou, a schermo troveremo diversi nemici, orde di soldati semplici che talvolta si tradurranno in cali di frame rate anche su device moderni e potenti. Talvolta il gioco è un po’ invasivo: le informazioni compaiono a schermo coprendo e rallentando un azione che invece sarebbe fluida e ben congegnata. In tutto questo ci sono splendidi effetti di luce e soddisfacenti abilità. Le animazioni dei personaggi sono varie e ben lavorate, con un dettaglio particolareggiato per quanto concerne le armi e le armature, ricche di sfarzosi drappi tipici dello stile orientale. Il titolo è interamente free to play: potrete accedere a tutte le modalità di gioco senza sborsare un euro ma dovrete ovviamente giocare molto e con molta precisione per sbloccare in tempi utili tutte le modalità e i livelli dei personaggi. Pagando qualcosina, pochi euro, potrete velocizzare il sistema ma non otterrete un vero vantaggio in termini di potenza rispetto a chi gioca interamente free.

Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

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