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Dying Light 2: Stay Human – Guida a dove trovare gli inibitori

Gli inibitori sono una parte fondamentale per la progressione del personaggio in Dying Light 2: Stay Human ed in questa guida vi spiegheremo come ottenerli tutti.

Dying Light 2: Stay Human si sta rivelando davvero un gioco ben realizzato, così come anticipato nella nostra recensione (se siete curiosi del voto vi basterà cliccare qui). Tuttavia, ci rendiamo conto che data la sua grandezza orientarsi, specialmente nelle fasi iniziali, non deve essere tanto facile. Per questo abbiamo pensato a questa guida dedicata a trovare tutti gli inibitori, così da potenziare alla sveltà le capacità energetiche e di vigore del protagonista.

Dove trovare gli inibitori in Dying Light 2: Stay Human? Ecco la guida! 

All’interno di Dying Light 2: Stay Human ci sono la bellezza di 126 inibitori totali che sono, appunto, un vero e proprio potenziamento per incrementare o salute o vigore, entrambi essenziali per proseguire nell’avanzamento dell’avventura.

Dying Light 2 guida inibitori

Gli inibitori si trovano in casse specifiche e, quando sono nelle vicinanze, sulla schermo verrà visualizzato un misuratore di prossimità che vi aiuterà a localizzare la cassa, oltre che un apposito suono. Agli inibitori sono legati due trofei, quello legato all’aumento massimo del vigore e quello dell’energia, quindi dovete aumentare entrambe le statistiche.

Avete bisogno di 78 inibitori per massimizzare uno dei due aspetti, come fare quindi a potenziare tutto al massimo? Sembra subito evidente che servirà una seconda run per ottenere entrambi i trofei.

Capite da soli che elencarvi tutti e 126 gli inibitori di Dying Light 2: Stay Human può essere complesso, per questo ringraziamo PowePyx che ha messo a disposizione un video molto chiaro in cui mostra esattamente quali sono i luoghi ed i passaggi per ottenerli tutti. Vi basterà seguire fedelmente il filmato per non perdervi nulla.

Questo è tutto sulla nostra guida di Dying Light 2: Stay Human dedicata a dove trovare gli inibitori, speriamo di esservi stati utili.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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