Lo sciopero degli sceneggiatori continua ad infiammare l’industria cinematografica mondiale, portando numerosissimi film ad essere rimandati per mancanza di personale.
Uno dei film più attesi dell’anno, Dune – Parte 2 con Timothée Chalamet e Zendaya, è stato ufficialmente rimandato al 2024: lo vedremo, se tutto andrà bene, nelle sale a partire dal 14 marzo del prossimo anno.
Una scelta obbligata per Warner Bros che, assieme al seguito dell’apprezzatissimo Dune, ha dovuto rinviare anche titoli come Mission Impossible – Dead Reckoning parte 1 e molti altri.
Un grande danno economico per l’industria cinematografica, che sta vedendo tutte le sue pellicole blockbuster slittare al periodo successivo alle redditizie vacanze natalizie.
Dune è stato uno dei film più apprezzati del 2021, tanto da aggiudicarsi una nomination al premio Oscar per la migliore colonna sonora. Il film vanta grandi presenze come Oscar Isaac e Jason Momoa assieme ai nostri già citati protagonisti, il tutto diretto dal talentuoso regista Villeneuve.
Il film trae ispirazione da un noto romanzo dello scorso secolo: Dune di Frank P. Herbert. La vicenda narra di un mondo alternativo formato da un immenso deserto, sede di incredibili avventure e misteriosi intrighi di governo.
Nella nostra recensione di Dune vi abbiamo spiegato per quale motivo sarebbe assurdo non definire questo film un kolossal: speriamo quindi di poter presto vedere il seguito nelle sale.