La parte 2 di Dune è in sviluppo da diverso tempo, dopo lo scoppiettante rilascio dell’omonimo e fortunato primo lungometraggio candidato a nove premi Oscar, che fa da base a quello che si prevede essere un secondo potenziale colossal, con già alcune chicche presentate in anticipo come l’annuncio ufficiale della presenza nel cast della celebre attrice Florence Pugh.
Il viso della giovane artista britannica è entrato nelle memorie di moltissimi fan del mondo cinematografico per la struggente quanto viscerale interpretazione della protagonista del film Midsommar- Il villaggio dei dannati. Oltre a questo importantissimo ruolo nelle pellicole horror, la Pugh ha anche recitato in ruoli complessi ma dalle tinte decisamente meno macabre come in Piccole Donne.
Decisamente di altri toni è il ruolo della letale assassina Yelena Belova nel film dello scorso anno sulla Vedova Nera (Black Widow) e in seguito anche nelle parti conclusive della serie originale su Disney+, vale a dire Hawkeye nelle quali ha anche ricoperto un ruolo di un certo rilievo. Insomma, parliamo di un’attrice dal grande talento e dalla lunga esperienza all’interno del mondo cinematografico.
In Dune Parte 2, Florence Pugh interpreterà il ruolo della Principessa Irulan, figlia dell’imperatore Padisha Shaddam IV. La giovane Irulan nel corso della letteratura del geniale quanto visionario Frank Herbert e delle relative 3 diverse rappresentazioni cinematografiche, è stata una figura di primo piano, rappresentando un personaggio che sembra sarà ancora una volta esplorato anche nell’ultima rivisitazione di Denis Villeneuve.
Ci aspettiamo quindi che il talento della Pugh sarà nuovamente messo a frutto dalle sfide imposte da una delle epopee fantascientifiche più celebri di sempre. Per chi non conoscesse la serie Dune e in particolare il primo film, parliamo di una storia dal grande fascino ambientata inizialmente sul desertico pianeta alieno di Arrakis.
Le vicende della serie sono ricchissime di colpi di scena improvvisi, tradimenti e guerre su vasta scala, in un contesto narrativo estremamente ben delineato dalla sapiente penna di Herbert. Una pellicola che ci auguriamo di poter vedere al più presto nel corso del 2023.