DualSense: un confronto lo sovrappone al DualShock 4

Un recente confronto ha mostrato la sovrapposizione e le differenza fra il nuovo DualSense per PlayStation 5 e il DualShock 4.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 2 minuti

Dopo il recente annuncio di DualSense, il nuovo controller targato Sony dedicato a PlayStation 5 approfondito all’interno del seguente articolo, diversi utenti hanno avuto dubbi sulla forma del pad piuttosto ambigua se si pensa ai design a cui la casa nipponica ci ha abituato nel corso degli anni, con all’effettivo tutte le sue console portate in ballo. Per chiarire dei piccoli dettagli sulla dimensione dei controller e sulle loro differenze esterne, degli screenshot ci hanno mostrato una sovrapposizione delle due periferiche da gioco, la quale riesce sicuramente a fornire nel possibile una situazione più chiara.

Com’è possibile vedere il DualSense presenta delle impugnature leggermente più lunghe, che potrebbero teoricamente favorire una migliore presa per l’utente e una comodità sul lungo periodo. Inoltre, è facile notare come i lati e la parte superiore del dispositivo risultino nettamente più tondeggianti e possano quindi garantirci un feeling abbastanza diverso dall’attuale periferica. In ogni caso, i dispositivi sono simili, considerano anche che condividono la parte inferiore con il logo PlayStation, rimasta pressoché invariata.

Il primo passo per il reveal completo di PlayStation 5 è stato compiuto dalla software house, speriamo che ulteriori dettagli a riguardo non si facciano attendere particolarmente nel corso delle prossime settimane.

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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.