VideogiochiGuide

Dreams – Guida alla modalità multigiocatore del Sogniverso

Pur non configurandosi in un singolo genere, Dreams, l’ultima creazione targata Media Molecule, può sicuramente affacciarsi al genere dei titoli multiplayer. L’intera esperienza, che si decida di darsi alla creazione dei propri Sogni o all’esplorazione delle creature altrui, è fondamentalmente basato sul concetto di condivisione online. Come funzionano quindi tutte le feature multiplayer di Dreams? Eccovelo spiegato qui di seguito.

Bisogna innanzitutto precisare che al giorno d’oggi il PlayStation Plus, abbonamento necessario per usufruire delle infrastrutture online su PlayStation 4, non è in alcun modo necessario per giocare a Dreams. I Sogni con l’implementazione del multiplayer online non sono ancora infatti abilitati dallo sviluppatore, il quale però rimedierà al problema al più presto stando alle attuali premesse. Tuttavia, bisogna considerare che quando le partite online saranno abilitate il Plus diventerà necessario per fruirne, ed è possibile creare dei Sogni che presentino una modalità multiplayer in locale.

Anche tutte le opere indirizzate al singleplayer vengono ovviamente portate nel Sogniverso, e nel momento dello share tre diverse possibilità vengono date al creatore. Tutti i Sogni dell’universo di Dreams sono attualmente racchiusi in tre macro-categorie, eccovele elencate qui di seguito:

  • Pubblica – Chiunque potrà modificare la creazione, senza ovviamente diventare l’autore originale
  • Giocabile – Le creazioni giocabili sono e fruibili tramite la ricerca, ma non possono essere modificate da altri sognatori
  • Privata – Se private le creazioni non potranno essere trovate da altri, ma solo condivise dal creatore

Lo sviluppatore ha anche implementato la possibilità per i sognatori di cooperare allo stesso Sogno, ed è anche possibile visitare le Basi Oniriche.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

    Rispondi

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Potrebbe interessarti anche