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Dragon’s Dogma 2 – Guida alle missioni del Capitano Brant

Dragon’s Dogma 2 è un titolo ricco di missioni da completare: tra principali e secondarie, il nostro Arisen ha la possibilità di interagire con un larghissimo numero di NPC di tutti i tipi. Uno in particolare, il Capitano Brant, ci assegnerà una serie di missioni molto importanti.

In questa guida vedremo il giusto ordine in cui affrontare le missioni del Capitano Brant in Dragon’s Dogma 2 per non ritrovarci davanti ad ostacoli troppo grandi per quelli che sono i nostri progressi di gioco.

ATTENZIONE: proseguendo nella lettura andrete inevitabilmente incontro a degli spoiler sul contenuto delle missioni e i luoghi di Dragon’s Dogma 2, proseguite solo con questa consapevolezza

L’ordine di completamento più vantaggioso

Il Capitano Brant può essere trovato nel pub accanto allo Shakir’s Inn nella piazza cittadina di Vernworth. Una volta incontrtato egli vi assegnerà le sue missioni.

Le missioni assegnate dal capitano all’inizio della nostra avventura sono tre e sono tutte e tre piuttosto importanti: il nostro consiglio è di iniziare con la missione “Abbattimento dei mostri”, la più utile per salire rapidamente di livello fin da subito. Le mini-missioni al suo interno possono essere completate in vario ordine, noi vi consigliamo questo: uccidere i goblin della miniera, aiutare i soldati di Harve e, infine, quelli del Vermund.

Subito dopo, la missione che vi consigliamo di affrontare è “Il trono rubato” e “frustrazione della vocazione” (che vi consentirà di ottenere le prime utili vocazioni): completatele entrambe per poi passare alle ultime due missioni fornite direttamente dal capitano, ossia  “Il magistrato in gabbia” e “Il complotto di Disa”, che si svolgono tutte e due in un’area circoscritta, passando prima per la missione opzionale “Il trono rubato”, utile per fare esperienza.

Continuate a seguirci per ottenere nuove informazioni e guide in merito a Dragon’s Dogma 2. 

Sara Pandolfi
Nata e cresciuta videoludicamente sotto il segno della triforza, grande appassionata di videogiochi a 360°, ma con un nostalgico occhio di riguardo alle creazioni della grande N.

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