Dragon Age Dreadwolf: non sarà necessario aver giocato la trilogia originale

Dragon Age Dreadwolf sarà un nuovo inizio per il franchise e ai giocatori non sarà richiesto di aver giocato la trilogia originale.

Paolo Saccuzzo
Di Paolo Saccuzzo - Staff Writer News Lettura da 2 minuti

Dragon Age 4 sarà un nuovo inizio per la serie e ai giocatori non sarà richiesto di aver giocato la trilogia originale per addentrarsi nel mondo di Dreadwolf.

Durante l’ultimo aggiornamento della community di BioWare, intitolato “Writing Our Worlds“, la scrittrice senior Sylvia Feketekuty e lo story editor Ryan Cormier hanno condiviso alcuni dettagli interessanti sulla storia di Dragon Age 4 e sul suo posizionamento nella sequenza temporale della serie.

Feketekuty ha sottolineato che sono passati otto anni dall’uscita dell’ultimo capitolo della serie Dragon Age e che con Dreadwolf è stato trovato un equilibrio nel fornire risposte a domande messe in ballo nei capitoli precedenti, il tutto mentre veniva concepito un gioco adatto anche ai neofiti del franchise.

Cormier ha aggiunto che Dragon Age: Dreadwolf riporterà i giocatori su Thedas, dove potranno incontrare personaggi conosciuti nei precedenti capitoli della serie e visitare luoghi familiari. Sempre secondo Cormier, però, la serie ha un pubblico variegato e lo sviluppo di Dreadwolf si è basato su come il team potesse premiare sia i fan di Dragon Age che potenziali nuovi utenti.

Dragon Age 4 è stato annunciato per la prima volta ai The Game Awards nel dicembre 2018 e, da allora, il materiale promozionale di BioWare ha rivelato la presenza del lyrium rosso, una sostanza minerale che alimenta la pratica della magia a costo di un’influenza corruttrice, e di Solas (ora noto come il Dreadwolf).

Due anni dopo, durante i The Game Awards 2020, è stato svelato un nuovo teaser trailer che vedeva la presenza di Varric Tethras, personaggio ricorrente della serie, e il già citato Solas.

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Staff Writer
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.