DOOM + DOOM II Recensione: il ritorno dei due classici su PS5

DOOM + DOOM II è una versione definitiva e moderna di classici intramontabili, ma cosa propone questa nuova versione? Ecco la nostra recensione.

Angela Pignatiello
Di Angela Pignatiello - Contributor Recensioni Lettura da 7 minuti
doom + doom i gameplay
8 Ottimo
DOOM + DOOM II

Gli anni ‘90 ci hanno regalato un sacco di titoli che hanno segnato il mondo videoludico, cambiandolo per sempre. Tra questi non è possibile non citare i primi due capitoli di DOOM, che ora sono tornati in una nuova forma DOOM + DOOM II per console di nuova generazione. Infatti è possibile godersi questo bundle su PlayStation 5, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC. Ma come se la cava all’atto pratico? E quali sono le differenze con l’originale uscito ormai tre decadi fa? Ecco qui la nostra recensione.

Cosa cambia?

Questa versione di DOOM + DOOM II sfrutta la potenza delle console di nuova generazione per poter migliorare l’esperienza data ai giocatori, per questo motivo vediamo l’introduzione della risoluzione 4K con un framerate che può raggiungere i 120 fotogrammi al secondo. Inoltre, grazie all’SSD è possibile vedere i tempi di caricamento decisamente ridotti. Ma una novità che potrebbe far contenti moltissimi giocatori console è l’introduzione alle mod ufficiali e non. Come se già questo non bastasse, è anche possibile avere dei contenuti ed espansioni create dai fan dei giochi, come Final DOOM e No Rest for the Living, cosa che va tutta a favore della longevità del titolo di Bethesda.

Pad alla mano

Ovviamente il fattore più importante per un gioco come DOOM + DOOM II è il gameplay. Beh, possiamo iniziare dicendo che i comandi del bundle sono stati modernizzati, anche se mantengono lo stesso dinamismo e lo stesso feeling a cui ci hanno abituato fin dagli anni ‘90. L’unica differenza è che ora l’esperienza è ancora più fluida e intuitiva, cosa che va a braccetto con la frenesia e la richiesta di reattività dello sparatutto. Ora è anche possibile mirare usando il giroscopio del vostro DualSense o del vostro controller, ma per quanto ci riguarda, abbiamo preferito l’esperienza classica.

Se volete dimostrare di essere i migliori giocatori di DOOM + DOOM II, sappiate che potrete farlo grazie alle 43 mappe dedicate al Deathmatch; e sempre per quanto riguarda il multiplayer, sappiate che è possibile giocare anche insieme a un amico grazie allo split-screen: questa funzionalità vi permetterà di giocare fino a 4 giocatori contemporaneamente. Se invece avete amici lontani, non c’è nessun problema, dato che è anche possibile unirsi a partite online.

Per quanto riguarda il level e il game design, questa coppia di titoli è decisamente intoccabile, visto che dimostra solo che DOOM e DOOM II sono dei giochi che vanno oltre il concetto di tempo e non invecchiano mai. Ci sono dei limiti, ma non riguardano il design del bundle, quanto più la difficoltà nello scaricare le mod o l’assenza di contenuti famosissimi, come Brutal DOOM. Nonostante questo, se si vuole vivere la “storia” del DOOM Guy in veste moderna, è possibile. Se vi state chiedendo se il supporto alle mod c’è, la risposta già la conoscete: sì. Vi basterà andare su BOOM per poter personalizzare la vostra caccia.

doom + doom i gameplay

Il regno dei pixel

Non è solo il feeling dei comandi a essere rimasto lo stesso per DOOM + DOOM II, ma anche l’aspetto grafico. Nonostante come abbiamo già detto, la risoluzione del bundle raggiunge i 4K a 120 FPS, lo stile visivo rimane uguale, con gli sprite 2D e le ambientazioni che abbiamo imparato a conoscere già anni e anni fa. Però bisogna dire che l’aumento di risoluzione non distrugge la grafica di gioco, ma rende l’esperienza visiva decisamente più pulita rispetto al passato. Questo anche grazie al KEX Engine, che permette il rendering multithread, che permette di avere una fluidità maggiore.

Se parliamo di DOOM + DOOM II, non è possibile non parlare della colonna sonora. Anche questa ha avuto un passo in avanti, visto che è stata remixata da Andrew Hulshut. Il nuovo mixaggio dei brani dà nuova vita al gioco, anche se bisogna ammettere che a volte la musica tende ad essere troppo invadente, cosa che potrebbe dare fastidio ad alcuni giocatori (in questo caso è una mera questione di gusti). Siete nostalgici? È comunque possibile tornare alla colonna sonora originale, anche se dovrete perdere qualche minuto nelle opzioni audio, dato che al contrario del nuovo mixaggio, risulta troppo bassa.

doom + doom ii 2

Un tuffo nel passato, con l’occhio al presente

In conclusione possiamo dire che DOOM + DOOM II non distrugge ciò che è stato questo titolo, ma invece è una celebrazione di quello che è per il mondo videoludico, aggiornando il tutto agli standard moderni, senza snaturarsi. Se siete dei giocatori di vecchia data e avete giocato gli originali, sarete sicuramente contenti delle migliorie implementate per questo bundle. Mentre se siete dei giocatori più recenti avrete un approccio a qualcosa che sì, è datato, ma adattato ai giorni nostri.

Dulcis in fundo, questa coppia di titoli è perfetta per coloro che preferiscono avere un’esperienza decisamente più “plug and play”, dato che non c’è bisogno di aspettare troppo e non ci sono lunghissime cutscene. Cosa che è perfetta per chi magari ha poco tempo per giocare, che sia per lo studio o per il lavoro. Inoltre, anche il prezzo è decisamente abbordabile, dato che costa 9,99 Euro. Un pezzo di storia videoludica a quel prezzo e con le migliorie apportate, è solo un vantaggio.

doom + doom i gameplay
DOOM + DOOM II
Ottimo 8
Voto 8
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Contributor
Classe '97. Nata e cresciuta con la Metal Gear Solid saga, amo giocare a quasi tutto ciò che mi capita sotto mano. Analizzo tutto ciò che avviene all'interno del mercato videoludico e il suo core: i videogiochi.