Disney annuncia Dreamlight Valley, sarà il competitor gratis di Animal Crossing?

Dreamlight Valley, nuovo sim-life free-to-play targato Disney, arriverà nel 2023 e già promette ore di gioco e di divertimento nel mondo animato.

Raffaele Palmieri
Di Raffaele Palmieri News Lettura da 2 minuti

Disney, colosso statunitense dell’intrattenimento, è pronto a entrare nel mondo dei sim-life con Dreamlight Valley, nuovo titolo sviluppato da Gameloft. Si tratta di un free-to-play che arriverà nel 2023 e del quale potremo avere un piccolo assaggio già in estate con l’accesso anticipato disponibile per tutti gli abbonati al servizio Xbox Game Pass e per chi acquisterà il Founder’s Pack.

Non temete, questo titolo non sarà esclusiva Microsoft. Infatti, sarà disponibile sia per console Microsoft, e di conseguenza anche per PC, che per PlayStation 5, Xbox Series X/S e Nintendo Switch. Niente paura, utenti oldgen, questo titolo sarà giocabile anche su PlayStation 4 e Xbox One.

Dreamlight Valley sarà ambientato in un mondo abitato dai personaggi di moltissime saghe dell’universo narrativo di casa Disney Pixar. Questi personaggi, però, a causa di un evento chiamato Oblio, hanno perso la memoria e sono stati costretti a cercare riparo nel Castello dei Sogni.

Disney Dreamlight Valley

Il nostro obiettivo, dunque, sarà quello di aiutarli ed esplorare le aree attorno a questo immaginifico posto incantato per ricominciare tutto da zero. Ogni area di questo mondo, infatti, sarà dedicata a una precisa pellicola che ha fatto la storia del colosso dell’intrattenimento.

Come potete notare dalla trama, non si tratterà semplicemente di un sim-life alla Animal Crossing (qui trovate la nostra recensione). In questo titolo, infatti, troviamo diversi elementi che lo rendono una vera e propria avventura. Sarà, quindi, interessante capire come questi due generi ben distinti si andranno a fondere dando vita a un gioco molto atteso.

Non è stato specificato, ma è possibile che sarà così, se ci saranno microtransazioni al suo interno, trattandosi, come detto, di un videogioco free-to-play. Non ci sarebbe da sorprendersi, occorrè però capire quanto l’eventuale presenza di transazioni andrà a modificare l’esperienza di gioco.

Se, infatti, sarà possibile completarlo e giocarci senza ricorrere a esse, sarà un successo assicurato. In caso contrario, bisognerà capire quanto effettivamente free-to-play sarà. Non ci resta, dunque, che attendere notizie in merito.

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Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.