Die Young Hands On – GameRome

Nicolò "Nico" Fratangeli
Di Nicolò "Nico" Fratangeli Impressioni Lettura da 5 minuti

Nel corso dell’ultima giornata del GameRome abbiamo avuto modo di testare Die Young, il survival in via di sviluppo dei talentuosi ragazzi di IndieGala; nel corso dell’evento siamo riusciti a giocare per circa un’ora all’alpha del suddetto titolo, in compagnia di uno dei ragazzi del team che ci ha spiegato e descritto varie funzionalità e curiosità del promettente gioco di sopravvivenza. Die Young si presenta essenzialmente come un survival in prima persona: una giovane ragazza si ritrova ferita e sconvolta in una misteriosa isola del Mediterraneo, dove sarà costretta a superare enigmi, intemperie ed avversità per sopravvivere e riuscire a fuggire da essa; il plot non è assolutamente definitivo e diverse cose potrebbero cambiare, ma gli sviluppatori hanno assicurato che il tema centrale della sopravvivenza e la sensazione di solitudine e paura non verranno intaccati, ma anzi accentuati da altri elementi non presenti in questa alpha dimostrativa.

Die Young In un periodo colmo di titoli survival, Die Young tenta di emergere dalla massa grazie a una lore di fondo importante e profonda, con una narrazione “DarkSoulsiana” che renderà felici gli appassionati di titoli curati e tutti da scoprire: sarà infatti necessario osservare a fondo l’ambientazione, esplorare e leggere i numerosi documenti presenti per risolvere i misteri ed enigmi che assillano questa misteriosa isola, oltre a scoprire la fine fatta da numerosa gente del posto; il tutto funziona alla grande, col giocatore spinto ad esplorare a fondo ogni anfratto del gigantesco luogo (la mappa si preannuncia molto vasta) al fine di venire a capo degli omicidi e dei riti misteriosamente svolti, grazie appunto alle fantastiche storie di fondo create dagli sviluppatori. Diversamente da altri titoli survival sembrerà infatti di non essere i protagonisti di questa tragica storia, bensì solamente un’importante pedina della scacchiera: la protagonista indiscussa è l’isola stessa e i misteri celati al suo interno, con tutti i segreti e le numerose storie da scoprire che non potranno non affascinare ogni utente attento ai lavori ben scritti e a tale profondità narrativa.

Die YoungVideoludicamente parlando, Die Young presenta un gameplay in prima persona con numerose possibilità di interazione con gli elementi presenti su sfondo. Sarà infatti presente un sistema di movimento che strizza l’occhio al parkour del più celebre Dying Light, con la possibilità di correre, aggrapparsi e saltare sui numerosi appigli disposti ad hoc dagli sviluppatori: grazie all’ottimo level design il tutto si rivelerà fluido e divertente, con lunghe scalate rocciose che si riveleranno divertenti ed appaganti; c’è giusto ad aggiustare qualche effetto di compenetrazione e la distanza di alcuni salti, piccolezze comunque più che normali e giustificate in una versione alpha primordiale. Oltre al parkour, il titolo risulta caratterizzato da un sistema crafting semplice ma efficace, con la possibilità di realizzare erbe e strumenti di sopravvivenza di ogni tipo, e da una questline varia e soprattutto libera, che lascia scelta di approccio quasi completamente libera al videogiocatore; questa scelta funziona parecchio bene, con la nostra ora di giocato che ci ha permesso di vedere come fosse effettivamente possibile saltare determinate quest o sceglierne liberamente altre, decidendo noi di fatto la strada da seguire.

2 Spendendo infine due paroline sul lato tecnico del titolo, Die Young è realizzato sfruttando a dovere l’Unreal Engine 4: il titolo si dimostra infatti solido a livello di texture e impatto visivo, specie calcolando la natura indie e il numero ristretto di sviluppatori a lavoro; la grafica funziona alla grande, presentando di fatto interni curati, un campo visivo molto esteso e un lavoro di luci ottimo, con una luce solare realizzata molto bene specialmente nelle ore più luminose. Die Young è senza dubbio un lavoro molto promettente: in sviluppo dal 2015, i ragazzi di IndieGala stanno tirando fuori dal cilindro un ottimo prodotto, dimostrando dedizione, cultura videoludica e amore per il proprio lavoro. La data per l’early access è fissata per un generico 2017, dunque restate con noi per ulteriori notizie sull’atteso Die Young. Nel frattempo vi lasciamo con il teaser trailer di Die Young, appena rilasciato!

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Nato col videogioco nel sangue, riceve a sei anni la sua prima console: l'indimenticabile SNES; distruggendo joystick a furia di Donkey Kong Country e Super Mario, riceve un paio di anno dopo l'amore della sua vita: Sony PlayStation. Console che l'accompagnerà per tutta la sua carriera videoludica, tantè che la ritroviamo attaccata e funzionante nella sua cameretta, appena sotto le sorelle maggiori. Da buon collezionista e amante di retrogaming passa parte del tempo su Ebay a cercare qualche chicca Retrò, ritrovandosi ogni volta in lacrime alla vista del prezzo di Suikoden II PAL.