A Blizzard Entertainment, compagnia storica di franchise come World of Warcraft, Overwatch e Diablo (per quest’ultimo sono in arrivo Diablo 2: Resurrected e Diablo Immortal) è capitato tra le mani un caso che non rappresenta nulla di nuovo quando si parla di marchi registrati. Blizzard ha deciso di bloccare la possibilità di usare il nome del marchio Diablo a Fox Media, che avrebbe voluto impiegarlo per il suo nuovo show televisivo Housebroken.
La serie incriminata dovrebbe debuttare alla fine del mese e parla di un cane da terapia che aiuta altri animali, incluso un canide che dovrebbe chiamarsi proprio “Diablo“. Questo trademark doveva estendersi anche ai bicchieri, alle stoviglie, agli spazzolini, ai barattoli, agli alimenti e ai dolci.
Tuttavia è stato depositato nella giornata del 25 aprile un atto di opposizione da parte della compagnia di videogiochi americana, la quale afferma che il marchio di Diablo è stato danneggiato proprio a causa della registrazione del trademark da parte di Fox Media.
Blizzard Entertainment has filed a notice of opposition against Fox over the registration of the term Diablo as a trademarkhttps://t.co/2ukfUjFlk4
— GamesIndustry (@GIBiz) May 4, 2021
Insomma, la questione è piuttosto spinosa, soprattutto perché nell’atto di opposizione viene affermato che ci sia la concreta possibilità che in qualche modo il coinvolgimento del termine Diablo in questo show televisivo possa essere pensato come un’operazione di marketing pubblicitario, tutto a danno della reputazione di Blizzard.
La compagnia è attualmente al lavoro su tre progetti riguardanti Diablo: il gioco mobile Diablo Immortal, Diablo 2: Resurrected, remastered dell’apprezzatissimo secondo capitolo in arrivo nel 2021 e Diablo 4, nuovo capitolo della saga che è tutt’oggi privo di data di uscita. Ne approfittiamo per ricordarvi che i tre progetti sono stati nuovamente mostrati in occasione della Blizzcon di quest’anno.
Restiamo in attesa di scoprire ulteriori dettagli sulla questione che riguarda Fox Media e Blizzard, la quale potrebbe evolversi all’effettivo a favore di entrambe le parti, una volta che la disputa sarà definitivamente risolta e il destino del marchio di Diablo verrà quindi deciso.
