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Dex Enhanced Edition – Recensione

Fin dal suo annuncio con relativa campagna Kickstarter, Dex ha ricevuto tantissimi feedback positivi da parte dell’utenza, che chiedeva da tempo a gran voce un gioco Cyberpunk degno di questo nome. Gli sviluppatori di Praga, Dreadlocks Ltd, hanno saputo cogliere al volo questa fame dei giocatori sfornando un prodotto che ha ottenuto un gran successo su Steam e che quindi ha portato Dex ad avere una Enhanced Edition anche su PlayStation 4 ed Xbox One. Nel gioco andremo ad impersonare una misteriosa ragazza (Dex appunto) che viene svegliata nel bel mezzo della notte da un hacker di nome Raycast che le intima di fuggire da dei soldati che le stanno dando la caccia. Andremo in seguito a scoprire che siamo i ricercati numeri uno del Complesso, un’organizzazione che controlla tutta la città di Harbor Prime con le relative attività annesse. Starà a noi, assistiti da un gruppo di hacker emarginati, cercare di ribellarci contro l’organizzazione segreta che punta a catturarci per controllare l’I.A. suprema precedentemente sfuggita al controllo di questa Zaibatsu, Kether. La nostra eroina è infatti il “seme” di Kether e ha la speciale abilità di connettersi alla “rete” senza bisogno di alcun cavo nel collo.dex

La trama detta così non sembra essere nulla di estremamente originale ma in realtà è il punto cardine del titolo. I personaggi sono tutti estremamente ben caratterizzati e anche gli stessi NPC che incontreremo per strada saranno unici e con una storia da raccontare. Harbor Prime poi è forse la vera protagonista del titolo, una città di discrete dimensioni tutta da esplorare, con zone segrete e accessibili solo dopo certi potenziamenti, con sfondi disegnati in maniera magistrale e un comparto audio diverso e specifico per ogni zona. Le tinte della città, sporche e tendenti molto al grigio, ricordano le ambientazioni delle opere sci-fi anni 80-90 come Matrix e Blade Runner, forse la nostra città si avvicina molto proprio alla Los Angeles di quest’ultimo come setting. Passeremo infatti dai bassifondi, con relativa fogna e discarica, fino al quartiere cinese, il più popolato, per arrivare anche ai quartieri alti e ricchi. Questa città futuristica in pieno stile distopico ha ogni tipo di attività illegale al suo interno: spacciatori, prostitute, traffico di organi, gang criminali ecc. Il tutto ovviamente in salsa Cyberpunk: la gran parte della popolazione ha infatti subito modifiche cibernetiche al loro corpo e gli umani “puri” sono ormai rari. Passando ora invece al gameplay del titolo, ci troviamo di fronte ad un misto di generi: platform, action, avventura grafica, GDR, stealth, insomma ce n’è per tutti i gusti ed è sicuramente un fattore positivo per il titolo.dex Il sistema di combattimento comprende sia la classica mischia a scazzottate, sia le armi da fuoco, anche se avremmo preferito che quest’ultime fossero curate un po’ meglio, non nello stile o nel bilanciamento, ma nel sistema di puntamento e fuoco, che risulta alquanto snervante e poco funzionale nello stile del gioco. Tanto che dopo poco ci troveremo snervati e ritorneremo ai classici pugni e schivate (chiavi di vittoria se vogliamo uscire vivi dagli scontri). All’inizio ci troveremo davvero spaesati data la vastità dell’ambiente e di NPC che ci riempiranno di quest secondarie (anch’esse con un una sotto-trama degna di una principale) ma in seguito impareremo a spostarci bene fra le sudicie vie di Harbor Prime. L’altra faccia del gameplay è l’importantissima parte di hacking presente nel gioco e che si suddivide in due parti. La prima, la realtà aumentata, ci permetterà di interagire grazie alla rete con gli oggetti e i nemici circostanti (torrette, telecamere ecc.) mentre la seconda è un vero e proprio “livello” dove guideremo una navicella che dovrà farsi largo all’interno dei device da hackerare sconfiggendo virus, firewall e trojan di ogni tipo che cercheranno di ostacolarci in tutti i modi. Se la nostra barra della vita virtuale, il “Focus”, arriverà a zero verremo rispediti nel mondo reale e subiremo un danno alla nostra salute.dexEstremamente importante nel titolo è la crescita del nostro personaggio che, in pieno stile RPG, ci consente di scegliere quali skill livellare e di adattare il nostro stile di gioco in base alle nostre abilità. Potremo ad esempio aumentare la nostra eloquenza per cercare di risolvere i conflitti pacificamente, oppure aumentare la nostra bravura nello scassinare serrature e così via. In tal modo avremo un approccio totalmente unico al gioco rispetto agli altri giocatori. Oltre alle varie abilità ed armi che acquisiremo durante la nostra avventura, potremo (essendo dei Cyborg) migliorare il nostro stesso corpo aggiungendo componenti che possono ad esempio andare a migliorare la nostra resistenza ai proiettili, oppure renderci immuni ai gas, o addirittura farci spiccare dei balzi alti il doppio del normale, che ci permetteranno di scoprire zone della città altrimenti inaccessibili. Tuttavia più acquisteremo potenziamenti, più la difficoltà di gioco si abbasserà notevolmente e diventeremo dei veri e propri Terminator. Nelle prime ore di gioco invece la storia è totalmente differente, ogni singolo nemico o situazione andrà calcolata nei minimi dettagli altrimenti verremo sconfitti anche da un semplice scagnozzo. Un plauso va infatti alla curatissima intelligenza artificiale dei nemici, che saranno tutt’altro facili da affrontare e che in gruppo, soprattutto nelle prime fasi di gioco, saranno davvero letali se affrontati a viso aperto.dex In quanto a longevità il titolo offre, per completare solo la quest principale, una decina di ore di gioco ma che aumentano di più del doppio se vogliamo completare tutte le missioni secondarie che Harbor Prime ha da offrirci, che saranno tutt’altro che banali. Insomma, essendo un titolo indie con un costo di poco meno di una ventina di euro, ne vale senz’altro la pena. La grafica del titolo è perfettamente adatta allo stile di gioco, il 2D a scorrimento orizzontale non guasta con il ritmo narrativo e sia la città che i personaggi sono ben curati. Per non parlare poi delle scene d’intermezzo, le cutscene infatti sono completamente disegnate a mano e hanno un tratto che ricorda molto i fumetti distopici di qualche annata fa. Unica pecca sono le animazioni, soprattutto quelle in combattimento, che lasciano un po’ a desiderare. Il comparto sonoro offre dei suoni ambientali e una colonna sonora discreti, ma che non si distinguono particolarmente per l’eccellenza. Nel complesso comunque anche l’audio è in linea con lo stile sporco della città. Riuscirà questo titolo, insieme al nuovo Deus Ex: Mankind Divided a spianare la strada a Cyberpunk 2077?

 

 

Dex Enhanced Edition

7.7

Dex è sicuramente un titolo da non perdere per gli appassionati di Sci-Fi e distopie Cyberpunk. Un gioco che guardando ai capolavori del cinema di un paio di decenni fa riesce a riportare in voga la mania per i Cyborg che tanto mancava all’utenza. Con un trama solida e appassionante, che vi terrà incollati allo schermo col fiato sospeso, misto ad un gameplay old school, Dex è un titolo che vale sicuramente la pena provare!;s

Raffaele "RaffoTP" Di Sarno
Nato con PlayStation 1 e Game Boy, subito si è lanciato in competizioni sfrenate con gli amici fin da piccolo, questo spirito competitivo è cresciuto col tempo e ora predilige gli eSports, in particolare League of Legends ed Hearthstone, segue con attenzione gli eventi competitivi di tutto il globo tifando come un vero ultrà. Champions preferiti di LoL: Ezreal, Blitzcrank e Yasuo.

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