Con l’uscita di BATMAN IL CAVALIERE OSCURO n. 12, in edicola e fumetteria dal 24 febbraio, si conclude il Preludio a Metal, l’evento oscuro che inghiottirà l’intero universo DC. La corposa maxi-saga sceneggiata da Scott Snyder collega eventi anche lontanissimi nella continuity del Cavaliere Oscuro e dei suoi alleati, arrivando a turbare l’equilibrio del giovane universo della RINASCITA (di cui abbiamo già visto vacillare le fondamenta con “La Spilla”, il team up tra Flash e Batman imbastito da Joshua Williamson, Tom King, Jason Fabok e Howard Porter). In caso ve lo siete perso, ecco un piccolo recap di questo preludio:
PRELUDIO A METAL: I GIORNI OSCURI DI BATMAN E HAWKMAN
Tutto ha avuto inizio con LA MORTE DI HAWKMAN, miniserie raccolta in volume per la collana DC Miniserie. In questa nuova avventura, l’eroico Hawkman cerca di salvare il pianeta Rann dal pericoloso Despero, telepate intenzionato a impadronirsi a tutti i costi del metallo NTH, custodito sulla luna di Thanagar. L’esito della storia avrà come conseguenza il ritrovamento, sulla Terra, del diario dell’archeologo Carter Hall, tra le cui pagine è custodito un segreto inconfessabile e antico “inciso nel metallo”: una verità spaventosa che si annida nelle viscere delle Terra. Nel sottosuolo del pianeta, scorrono arterie di metallo, mentre antiche pitture celebrano un’era atavica e dimenticata, abitata da entità soprannaturali.
Nel frattempo, su BATMAN IL CAVALIERE OSCURO nn.11-12 anche l’alter ego di Bruce Wayne, da sempre un passo avanti rispetto agli altri membri della comunità di meta-umani, ha condotto delle ricerche per proprio conto. Assetato di conoscenza, Batman ha attraversato il globo per raccogliere tutte le informazioni utili a guardare nell’Oscurità e scorgere le insidie che nasconde, preparandosi al peggio senza però allertare i suoi commilitoni.
Con METAL lo scrittore Scott Snyder riprende la sua apprezzata run del ciclo editoriale NEW 52, intrecciandola con elementi mitologici della Golden Age e con il complesso lavoro di Grant Morrison, iniziato sulle serie Batman, Batman & Robin e Batman Inc. e poi culminato nel crossover Multiversity. L’autore di American Vampire e di Gates of Gotham arricchisce la cosmogonia DC, espandendone i confini con un nuovo Multiverso negativo dove le cose che potevano andare male sono andate anche peggio: un universo nel quale l’anelito alla giustizia di Batman è stato fagocitato dalla sete di vendetta di Bruce Wayne e l’ossessione del vigilante per l’ordine morale è diventata una compulsione all’asservimento del genere umano.
Il character design dei Cavalieri Oscuri, aggressivo, inquietante e decisamente heavy rock, trasforma il look di Batman, che da sempre sfrutta come armi la paura e la superstizione dei criminali, in incubo.