Detective Gallo – Recensione, il Gallo Made in Italy approda su Nintendo Switch

Roberto "Okami" Pisani
Di Roberto "Okami" Pisani Recensioni Lettura da 6 minuti
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Detective Gallo

Come probabilmente saprete, il settore videoludico nel nostro paese è finalmente in forte crescita e, grazie a diversi studi italiani, sta raggiungendo vette abbastanza incoraggianti. Uno degli studi sviluppatori che ha collaborato maggiormente alla crescita del settore nel nostro paese è FootPrints Games: quest’ultimo è un piccolo team composto da poche persone e capitanato dai fratelli Maurizio e Francesco De Angelis, amanti delle illustri avventure punta e clicca vecchia scuola. Dopo l’approdo sul Nintendo eShop dello spassoso The Wardrobe – sviluppato dallo studio italiano C.I.N.I.C. Games – il Gallo made in italy è pronto a sbarcare sull’ibrida di casa Nintendo. Dunque, Detective Gallo sarà all’altezza di Nintendo Switch? Andiamo a scoprirlo insieme nella nostra recensione!Detective Gallo

Delitto perfetto o imperfetto?

La trama del gioco è semplice e intrigante. Tutto inizia con l’incontro di un pennuto simpatico e stravagante appassionato di botanica, che risponde al nome di Phil Cloro: quest’ultimo, tornato a casa dopo una tranquilla serata, trova tutte le sue piante morte, uccise da un killer spietato che sembra non avere il pollice verde. Lo strampalato Phil si rivolge al nostro Gallo per venire a capo di questo orribile delitto una volta per tutte. Chiaramente il ricco uomo non sarà l’unico personaggio in cui ci imbatteremo: durante la nostra avventura avremo modo di conoscere personaggi secondari alquanto “strani”, come il “Baby Teppista” (apprendista mafioso), Candy (pazzamente innamorata di Gallo! come potrebbe essere altrimenti?), il “Cactus Sotto Copertura” e tanti altri ancora. Il tutto viene amalgamato da enigmi da risolvere con la giusta dose di intelligenza e astuzia. Come un vero detective, dovremo guardarci intorno, interagire con l’ambiente e dialogare con tutti i personaggi secondari per raccogliere maggior informazioni possibili per avanzare nella ricerca del misterioso assassino.

Il nostro inventario sarà indispensabile per arrivare a capo di alcuni enigmi: alcuni oggetti che raccoglieremo all’interno dell’ambientazione di gioco saranno combinabili tra loro e starà a noi trovare la soluzioni ai vari grattacapi che il gioco offre (a volte sono davvero tosti). Come detto già in precedenza, in Detective Gallo ci viene richiesto d’interagire in maniera “laterale” con i fondali e con i personaggi al fine di risolvere dei puzzle che Gallo può visualizzare in qualunque istante, semplicemente chiudendo gli occhi e utilizzando la sua abilità speciale (che corrisponde al tasto ZR su Nintendo Switch).

Senza spoilerare ulteriori dettagli sulla trama di gioco, possiamo affermare che l’avventura intrattiene il giocatore sia per l’ottima fluidità che il titolo offre e sia per gli immancabili colpi di scena. Quest’avventura grafica, degna del nome che porta, accompagnerà il giocatore in un’avventura variegata ed eccitante per un totale di tempo compreso tra le 5 e le 10 ore di gioco, dove ovviamente quest’ultime si basano sull’esperienza del giocatore. Detective Gallo

Un Gallo a portata di Touch

Probabilmente vi starete chiedendo: come se la cava Detective Gallo sulla console di casa Nintendo? Ebbene sì, i ragazzi di Mixed Bag hanno svolto un lavoro di porting eccezionale: Detective Gallo si adegua benissimo a quella che è la console di casa Nintendo; graficamente è bellissimo e colorato, con uno stile cartoon che saprà rubarvi occhi e l’attenzione. Dopo averlo provato sia in versione portatile (720p/60fps) sia in versione docked (1080p/60fps), confermiamo che il titolo gira in maniera fluida in entrambi i casi risultando tutto il tempo abbastanza gradevole. I comandi di gioco sono davvero molto semplici da utilizzare: con lo stick sinistro muoviamo il cursore sullo schermo mentre per selezionare i vari oggetti in game, dovremo utilizzare i tasti del joycon destro (X,A,B,Y). La funzione del touch screen è presente all’interno dell’avventura, diretta ed immediata. In base alle vostre esperienze personali però, non mancheranno i casi in cui utilizzeremo i joycon per una questione di ergonomia. Guardando l’aspetto sonoro del gioco, confermiamo un altro punto a favore per i ragazzi di FootPrints Gamesle musiche inserite in quest’avventura coincidono con le caratteristiche del gioco, immergendoci nello stile noir dell’avventura che Detective Gallo ci offre. Fiore all’occhiello, i doppiaggi inseriti in quest’epica avventura sono semplicemente perfetti (Chapeau)e con un sorriso in più per quelle piccole parti performate dai bakers.Detective Gallo

Tutto è bene quel che finisce bene…

All’interno del porting su Nintendo Switch non abbiamo riscontrato difetti grossolani, ma dobbiamo segnalare che il titolo presenta una piccola dose di ripetitività che a lungo andare può diventare noiosa. Un’altra pecca è la mancanza di collezionabili o funzioni che spingano il giocatore a riprendere il titolo una volta finita la storia principale. Nonostante questi pochi difetti, consigliamo l’acquisto del titolo per chi non lo avesse ancora giocato su PC.

Detective Gallo
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Voto 8
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Il caro Okami è il (finto) gigante buono di Game Legends, divenuto da poco membro della nostra grande famiglia. Originario della bella Puglia, attualmente vive a Monaco di Baviera, ma non vuole che si sappia perchè la città tedesca gli ricorda troppo Bari (sono città identiche). La sua carriera videoludica ha visto alti e bassi, passando saltuariamente tra console Nintendo e Sony manco fosse Super Mario. Fan accanito della saga, il suo più grande desiderio è giocare prima o poi a Kingdom Hearts III (che come sapete è solo una leggenda metropolitana) e rimarrà puntualmente deluso. Si destreggia molto con titoli open world ed Action RPG, ma nessuna delle sfide impossibili che affronterà in game sarà mai più difficile della nemesi che lo attende alla porta: il matrimonio.