Ormai ci avviciniamo sempre di più all’uscita di Destiny 2, e la quantità di informazioni che vengono rilasciate a riguardo ogni giorno è notevole; proprio stamane è stato confermato l’utilizzo di un nuovo Netcode chiamato Activity Hosts, che sembrerebbe combinare i peer-to-peer ed i server dedicati, per delle sessioni di gioco online senza interruzioni.
Oltretutto la nuova tecnologia utilizza il cloud invece di un host fisico, e tutto ciò sembrerebbe mostrare anche dei ritardi di rete notevolmente bassi, di circa 1ms. Nonostante ciò il nuovo tipo di connessione comporta anche un notevole traffico e rende gli IP dei giocatori facilmente identificabili; chissà se Bungie riuscirà a risolvere il problema…