Destiny 2 – Guida a come completare il raid Cripta di Pietrafonda

Avete difficoltà nel capire come completare il raid Cripta di Pietrafonda in Destiny 2: Oltre la Luce? Abbiamo la guida che fa per voi!

Lorenzo Ardeni
Di Lorenzo Ardeni - Contributor Guide Lettura da 22 minuti

La Cripta di Pietrafonda è sicuramente uno dei contenuti più attesi dell’espansione Oltre la Luce di Destiny 2. Questo non solo per come il raid offre varietà nel gioco e dà agli utenti la possibilità di interagire in modo molto più attivo e diretto i propri amici, ma anche per le dinamiche che prevede e gli sbocchi narrativi. Come l’Ignota più volte ribadisce, secondo la lore di Destiny 2 la Cripta di Pietrafonda è il luogo in cui gli Exo sono stati creati, e di conseguenza nasconde tantissimi dei segreti di Clovis Bray. Peraltro, in questi giorni se ne sta parlando davvero tanto per via delle modalità in cui va affrontata, dato che il coordinamento tra i Guardiani risulta a dir poco essenziale. Per affrontare al meglio questo raid consigliamo prima di tutto di aspettare e pazientare, proprio perché il livello di potere necessiterà di essere quanto più alto possibile. Prendetevi il vostro tempo e partecipate a eventi pubblici, completate gli Assalti, giocate nel Crogiolo e portate a casa Taglie e Imprese: la Cripta di Pietrafonda sarà capace di mettere a dura prova le vostre abilità e concentrazione.

I passi da seguire per il raid di Destiny 2: Oltre la LuceDestiny 2 Oltre la Luce

Parte 1: La strada verso la Cripta

La prima parte del raid prevede l’entrata all’interno della stessa Cripta, sezione che richiederà del tempo e qualche tentativo, ma che non vi darà troppi problemi. L’ostacolo iniziale, infatti, consisterà nella necessità di muoversi da una cupola all’altra più velocemente possibile fino a raggiungere l’ingresso della struttura, dato che all’esterno di queste sfere avremo 10 secondi prima di morire per congelamento. La difficoltà sta principalmente nel trovare il percorso giusto e nel saper seguire delle luci rosse poco visibili nella tempesta di neve. Inoltre, proprio all’inizio della “corsa”, se così possiamo definirla, avrete la possibilità di prendere dei barracuda: se riuscirete a portarli fino al traguardo otterrete un trionfo speciale e un astore altrettanto limitato.

Vi consigliamo di studiare molto bene l’ambiente che circonda ciascuna cupola e di memorizzare la posizione degli oggetti al suo interno, così da non potervi sbagliare e tornare a un punto in cui siete già stati. Peraltro, sempre qui troverete un bottino segreto, il primo del raid. Consultate la sezione finale di questa guida per scoprire dove.

Parte 2: La stanza di sicurezza

La seconda fase del raid di Destiny 2 rappresenta il vero inizio dello stesso, dato che da qui in poi la coordinazione tra tutti i membri del gruppo sarà essenziale per il successo. Vi troverete in una grande stanza divisa in due parti da una parete di vetro: una illuminata e una oscurata, con sei capsule ghiacciate (tre per parte). È presente anche una terza area, quella dei server, che si trova al di sotto di quella principale e avrà un ruolo centrale nel completamento della sezione. In questa parte del raid dovrete cominciare a prendere familiarità con i due potenziamenti da utilizzare, che possono essere ottenuti e/o depositati in dei terminali con una luce gialla presenti in ciascuna stanza. Di seguito trovate le informazioni dei due potenziamenti, che possono essere tenuti da un solo Guardiano per volta:

  • Operatore: di colore rosso, è il ruolo che può essere ottenuto nei terminali e che permette di sparare a degli interruttori dello stesso colore così da azionare porte o meccanismi
  • Scanner: di colore giallo, potrà essere ottenuto da un nemico presente nella stanza scura e permetterà al Guardiano di capire quali sono gli interruttori da premere e in quale ordine

Come potrete immaginare, i Guardiani con questi potenziamenti dovranno collaborare attivamente. Lo scanner dovrà identificare quali interruttori dovrà sparare l’operatore nella stanza dei server mentre guarda attraverso delle finestre sul pavimento. Per iniziare, stabilite chi deve ricoprire quale ruolo, chi si deve trovare nella zona chiara e chi in quella scura. Chi farà da scanner dovrà recarsi nella zona scura perché è lì che troverà il potenziamento. A questo punto, quando l’operatore otterrà il suo potenziamento la partita avrà inizio e le porte che dividono le due aree si chiuderanno: lo scanner dovrà iniziare a guardare nelle fessure sul pavimento per identificare gli interruttori che l’operatore, nella stanza dei server, dovrà sparare. Dopo che lo scanner avrà identificato tutti i pulsanti e l’operatore li avrà sparati tutti, il potenziamento dello scanner dovrà essere passato a un Guardiano nell’area bianca. Questo dovrà svolgere lo stesso lavoro con l’operatore che si trova ancora nella stanza dei server.

Se siete riusciti a sparare a tutti gli interruttori, siete a metà dell’opera. Adesso noterete che le capsule che fungono da difesa principale della sicurezza sono sbloccate e potete finalmente sparargli. Tuttavia, dovete seguire anche qui un ordine specifico: lo scanner e l’operatore dovranno scambiarsi i ruoli, dato che nella colonna dove si trova il terminale nella stanza dei server presenta dei fusibili, relativi alle capsule che posizionate nella stanza superiore. Queste brilleranno di un colore giallo in base a quale dovrà essere distrutto dall’operatore.

Per coordinarvi nel modo più efficace e rapido possibile vi consigliamo di scaricare la mappa della stanza dei server che trovate di seguito, realizzata dall’utente Lasz. Come potete vedere, mostra l’area divisa per zona dark e light, identifica inoltre con precisione la posizione di terminali, fusibili, interruttori e finestre. Se utilizzate questi nomi in codice non avrete problemi a completare questa prima parte del raid di Destiny 2.

Dettagli da tenere in considerazione:

  • Qualora un operatore o uno scanner dovesse morire, il potenziamento cadrà a terra e potrà essere raccolto da un altro Guardiano. Altrimenti apparirà su un nuovo nemico
  • Se l’operatore dovesse restare troppo tempo o premere gli interruttori sbagliati nella stanza dei server, verrà bruciato fino a morire e si dovrà ripetere il processo
  • Controllate le luci a forma di quadrati sotto i pilastri centrali: se sono quasi complete, sta per avviarsi la meccanica di wipe e verrete eliminati
  • I Caduti Servitori appariranno spesso e dovranno essere eliminati velocemente dato che possono bloccare le comunicazioni tra terminali e rallentare l’intero processo

Destiny 2

Parte 4: Battaglia contro Atraks-1, l’Exo Caduta

La terza parte del raid di Destiny 2 sarà anche una delle più difficili, dato che dovrete scontrarci contro Atraks-1, l’Exo Caduta. A essere problematico non sarà lo scontro in sé, bensì il fatto che il nemico potrà creare delle copie di sé stesso e diventare più difficile da abbattere. Anche stavolta il campo di battaglia sarà diviso in due aree – una inferiore e una superiore, nello spazio – e i giocatori dovranno utilizzare degli ascensori per spostarsi da una parte all’altra.

Entrambi i ruoli avranno compiti simili a quelli precedenti: l’operatore sarà chiamato a sparare gli interruttori per chiamare gli ascensori e aprire le porte delle camere di pressurizzazione che si affacciano sullo spazio; lo scanner invece dovrà identificare la copia reale di Atraks, segnalarla al resto della squadra, e capire quando sta per avviarsi il wipe di questa parte. Per superare questa fase del raid senza troppi problemi consigliamo di dividere i Guardiani in due squadre e stabilire chi avrà il ruolo dello scanner sia per l’area superiore che per quella inferiore, così da identificare subito se Atraks si trova in alto o in basso e per velocizzare il processo.

Lo scontro comincerà con quattro copie del nemico per piano e inizieranno a spawnare sia i classici mob che i Servitori e i Vandali. Di conseguenza, troverete il Vandalo che porta il buff dell’operatore nel piano di sotto, mentre quello con il ruolo da scanner si troverà nella zona nello spazio. Il primo compito dei giocatori sarà quello di prendere il buff dell’operatore e inserirlo nel terminale, così da farlo raccogliere a un Guardiano sul piano superiore e viceversa. L’operatore dovrà anche essere sempre disponibile per chiamare gli ascensori – che potrà essere fatto indipendentemente dal piano – in modo da garantire la massima manovrabilità ai propri compagni di squadra.

Lo scanner, come abbiamo detto, avrà il compito di identificare l’Atraks reale e di avvisare gli alleati nel caso in cui questa stia avviando il wipe, così da colpirla abbastanza da farla fermare. Dopo aver sconfitto quella versione dell’avversario, lascerà cadere una sorta di sfera luminosa che potrà essere raccolta da un giocatore: a questo punto, lo stesso si vedrà attivare l’effetto “Replica Atraks-1” con un timer che, se sceso a zero, ucciderà il Guardiano. Il diretto interessato dovrà quindi recarsi quanto più velocemente verso una camera di pressurizzazione, l’operatore si occuperà di aprire la porta per farlo entrare, e poi dovrà spararlo, in modo da liberarlo dall’effetto. Successivamente, dovrà sparare di nuovo all’interruttore per scaraventare quella replica nello spazio aperto.

Nel frattempo, lo scanner dovrà passare il suo buff nel piano opposto, dato che un’altra versione di Atraks attiverà la meccanica del wipe. I giocatori che si trovano lì dovranno a loro volta attaccare e sconfiggere quella copia, così da raccogliere la replica e lanciarla nello spazio allo stesso modo del precedente. La fase finale dello scontro sarà la più delicata, dato che tutte le versioni di Atraks si troveranno sul piano superiore, così come dovrà esserci l’intera squadra di Guardiani. La difficoltà starà proprio nel saper identificare subito la copia da attaccare così da abbatterla velocemente e concludere lo scontro, in quanto se non riuscirete a farlo per tre volte l’avversario esploderà eliminando tutti. Questo momento della battaglia sarà essenziale per evitare di dover ricominciare l’intera parte del raid di Destiny 2 daccapo.Destiny 2

Parte 5: Passeggiata intergalattica

Questa è senza dubbio la parte più semplice dell’intero raid, dato che dovrete solamente seguire un lungo percorso e saltare su delle piattaforme della struttura Bray, nello spazio aperto. Si tratta di una sezione particolarmente affascinante soprattutto perché avrete modo di guardare Europa sotto un altro punto di vista e potrete ammirarla in tutto il suo splendore.

Parte 6: Primo faccia a faccia con Taniks

Preparatevi a combattere di nuovo, oltre che a scoprire un nuovo buff che potrete utilizzare: all’infuori di quello dell’operatore e dello scanner potrete ottenere il ruolo del soppressore. Lo scontro sarà davvero arduo, sia perché Taniks sparerà costantemente e sarà anche invulnerabile, ma anche perché appariranno molti combattenti tra cui alcuni sovraccarichi. Ad essere difficile sarà anche la comprensione della mappa, dato che vi troverete all’interno di una nave spaziale che sta per esplodere. Il vostro compito sarà quindi quello di scappare, prima di tutto prendendo dei nuclei atomici in quattro punti di estrazione – due ai lati estremi e due verso il centro – della zona e portarli in quattro depositi vicino lo spawn point del boss. Tutti i buff appariranno sopra alcuni nemici, quindi sarà essenziale che chi dovrà ricoprire un determinato ruolo ottenga subito il potenziamento. Scopriamo quale sarà il compito di ogni giocatore con un buff.

  • Operatore: dovrà sparare agli interruttori che faranno apparire i nuclei atomici che saranno presi dagli altri Guardiani
  • Scanner: dovrà identificare quale dei quattro depositi sono illuminati, così da poter guidare gli alleati che portano i nuclei e indicargli dove posizionare queste sfere
  • Soppressore: il nuovo ruolo dovrà attaccare tre volte Taniks da altrettanti posizioni, indicate da dei droni celesti. Chi avrà questo buff dovrà tenere in considerazione che potrà sparare due volte e restare in attesa che gli alleati abbiano fino a due nuclei prima di attaccare una terza volta e destabilizzare l’avversario. In questo modo, i depositi saranno utilizzabili e gli altri Guardiani potranno procedere con il rilascio delle sfere

Dopo aver assegnato i vari ruoli ai vari giocatori, si potrà iniziare lo scontro. Il primo passo da seguire sarà così quello di eliminare quanti più nemici possibili, soprattutto i Servitori, in modo da ottenere i tre buff. In questo modo, i pannelli che rilasciano i nuclei atomici potranno essere attivati e l’operatore dovrà sparare su di essi così da permettere a due Guardiani di prendere le sfere. Allo stesso tempo, lo scanner dovrà identificare i depositi in cui vanno lasciati i nuclei e riferirlo ai giocatori interessati, mentre il soppressore avrà il ruolo di restare in attesa di sparare il terzo colpo, stordire Taniks e far procedere con il deposito. Tenete in considerazione che non sarà possibile tenere le cariche per più di dieci secondi, dato che dopo questo tempo il portatore verrà ucciso. Potete però risolvere questo problema lasciando che un altro giocatore prenda una sfera, cosa che farà riattivare il timer.

Dopo aver superato la prima fase dello scontro, Taniks disattiverà uno dei tre buff. Questo comporta che il precedente portatore non avrà più la possibilità di prendere il potenziamento e dovrà limitarsi a fare altro. Per risolvere questo problema dovrete semplicemente essere preparati e decidere sin da subito chi dovrà raccogliere il buff perso nei terminali e continuare ad attaccare il boss. Una volta completato questo procedimento per ben sei volte, vedrete che il pannello al centro della stanza inizierà ad aprirsi: il compito successivo sarà quello di scappare più velocemente possibile dalla nave, ora che sta per schiantarsi sulla superficie di Europa di Destiny 2: Oltre la Luce.

Destiny 2Parte 7: Scontro finale con Taniks su Europa

Dopo esser scampati da morte certa, vi ritroverete in quel che rimane dell’ingresso della Cripta di Pietrafonda. Il settimo e ultimo passo da eseguire è quindi l’eliminazione definitiva di Taniks e il relativo completamento del raid. Per farlo, vi consigliamo vivamente di utilizzare abilità come la bolla dei Titani o la pozza degli Stregoni, ma vi saranno utili anche armi che arrecano grandi quantità di danni in poco tempo come i fucili a pompa.

Il boss si troverà su una sorta di macchina con quattro motori, sparandovi in continuazione: per attaccarlo dovrete fare fuoco sulle quattro ventole poste ai lati del nemico che esplose riveleranno dei nuclei atomici. Il compito dei Guardiani sarà quello di portare queste cariche in dei depositi, sei in totale, e posizionarle ai lati della mappa, e di conseguenza attivare la fase di attacco. Tornano anche i ruoli precedenti, con funzioni molto simili a quelle che avevamo già provato:

  • Operatore: dopo che un giocatore avrà raccolto una carica Taniks potrebbe rinchiuderlo in una cupola viola. L’operatore potrà liberare il compagno semplicemente sparando la bolla
  • Scanner: dovrà indicare ai Guardiani qual è il deposito in cui devono portare i nuclei atomici
  • Soppressore: avrà il compito di sparare a Taniks da tre luoghi della mappa, dove sono presenti dei droni celesti, proprio come nella battaglia precedente

Per iniziare la battaglia dovrete identificare subito la posizione dei nemici che posseggono i buff: quello con l’operatore apparirà vicino il primo deposito, poco sotto la zona di spawn; lo scanner sarà nei pressi del terzo e quarto deposito; il soppressore, invece, sarà presente nella struttura in cui troviamo il quinto e il sesto deposito. Dopo che tutti i giocatori avranno preso il loro buff, si potrà cominciare a sparare ai motori di Taniks per prendere i nuclei.

Dopo che due motori saranno distrutti, lo scanner potrà rilevare quali sono i depositi in cui portare le cariche, mentre il soppressore dovrà attaccare il nemico dalla posizione dei droni così da dare ai portatori dei nuclei la possibilità di depositarli. Il compito dell’operatore sarà quello di scortare questi ultimi, così da proteggerli nel caso in cui Taniks dovesse imprigionarli. Tenete in considerazione che, dopo aver completato questo processo, il boss potrà bloccare un qualsiasi potenziamento: per risolvere questo problema, dovrete semplicemente depositarlo e fare in modo che un altro giocatore vada a prenderlo per ottenere il ruolo.

Dopo aver distrutto i motori si passerà alla fase di attacco che, vi ricordiamo, sarà molto breve. In questa parte della battaglia, Taniks si sposterà verso il centro della mappa, facendo vorticare alcuni detriti vicino a lui che potranno uccidervi con un solo colpo. A questo punto, dovrete concentrare tutto il fuoco sul boss, così da arrecare quanto più danno possibile. Entrate nello scudo di Taniks e lanciategli addosso tutto ciò che avete! Se siete riusciti a toglierli abbastanza energia vitale superando l’ultima parte della barra sottostante, il nemico comincerà a teletrasportarsi per l’intera arena: anche voi potrete spostarvi in questo modo, ma se non riuscirete a sconfiggerlo in tempi brevi lui esploderà eliminando tutta la vostra squadra.Bottino 1: Si trova su un’altura proprio sopra l’ingresso alla Cripta, dopo aver completato il percorso iniziale. Saltate su delle rocce che trovate sulla destra e dirigetevi verso sinistra, dove troverete nascosta la cassa tra due pareti di ghiaccio.Destiny 2

Tutti i bottini della Cripta di Pietrafonda in Destiny 2

Bottino 2: Lo troverete dopo lo scontro con Atraks-1, su una delle piattaforme dove dovrete saltare nello spazio aperto

Speriamo che la nostra guida abbia potuto aiutarvi nel completare senza troppi problemi il nuovo raid di Destiny 2. Ricordiamo ai lettori che abbiamo parlato molto approfonditamente di Destiny 2 nella nostra recensione. Su Game Legends trovate anche la nostra guida completa alla stasi, nonché quelle a dove trovare tutti i Frammenti Entropici e a come ottenere tutti i Frammenti, Nature e Sussurri.

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Sono Lorenzo, UX/UI Designer di professione e recensore per passione. Con un amore profondo per le serie di Metal Gear e The Legend of Zelda, da sempre esploro il mondo dei videogiochi cercando di capire cosa rende ogni titolo unico. Oggi sono piantato su Call of Duty e Super Smash Bros., ma non perdo occasione per giocare classici come Super Metroid o Syphon Filter. Scrivo recensioni con uno sguardo critico, ma sempre con la stessa curiosità che mi accompagna da quando ho iniziato a giocare.