Bungie ha recentemente annunciato una massiva ristrutturazione dell’azienda e del personale impegnato nei progetti più importanti, con l’apertura di un nuovo studio in Europa. Infatti, la casa di sviluppo americana, genitrice della saga di Halo e poi dei due Destiny, ha intrapreso una corposa sessione di investimenti sia monetari che umani per gestire la creazione di ulteriori contenuti aggiuntivi per Destiny 2, che dovrebbero arrivare nel 2022, e inoltre per lavorare su un non meglio annunciato titolo, considerabile come la seconda nuova IP creata da Bungie dopo il divorzio da Microsoft, in arrivo sugli scaffali entro il 2025.
L’apertura di un nuovo centro, precisamente ad Amsterdam capitale dei Paesi Bassi, servirà a detta dello studio per “espandere la passione della community in giro per il mondo” e più concretamente per ampliare in modo considerevole le potenzialità produttive dello studio. Secondo i dati pubblicati da Bungie infatti, già la semplice superficie impiegata dagli studi sarà più che raddoppiata e il personale ampliato di conseguenza, inoltre la compagnia fa sapere che i lavori di ampliamento verranno conclusi entro il 2022. Intanto sono stati già scelti alcuni dei nuovi rappresentanti per la nuova sede, scelti fra i più talentuosi membri del team e altre figure esterne con esperienza in altri media. Nello specifico Bungie ha incaricato Mark Noseworthy (Vicepresidente dello studio) e Luke Smith (Direttore creativo esecutivo) di supervisionare e prepararsi per l’espansione del Destiny Universe.
Lo studio americano è quindi ufficialmente al lavoro su due nuove espansioni per Destiny 2, gioco che da qualche anno ha visto modificare la propria formula ludica in quella di free to play nella versione base supportata da delle espansioni aggiuntive a pagamento necessarie per fruire appieno dell’esperienza; questo sistema rende sostenibile il titolo nella struttura di game as a service. Quelle confermate ufficialmente al momento sono: The Witch Queen e Lightfall, e quest’ultima è prevista per il 2022. Come già detto precedentemente, la compagnia sta anche lavorando su una nuova misteriosa IP, sulla quale però ha mantenuto il massimo riservo, tranne che per la finestra temporale, che come già detto, dovrebbe permettere al nuovo titolo di vedere la luce entro il 2025.